Diritto all'acqua: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
Gli Stati nazionali dovrebbero dare priorità all'uso personale e domestico dell'acqua al di sopra di ogni altro uso e dovrebbero fare i passi necessari per assicurare che questo quantità sufficiente di acqua sia di buona qualità, accessibile economicamente a tutti e che ciascuno la possa raccogliere ad una distanza ragionevole dalla propria casa. <ref>Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, settembre 2007, su [http://www.righttowater.org.uk/code/HumanRights.asp The Right to Water] in inglese</ref>}}
 
La Risoluzione ONU del [[29 Luglio]] [[2010]] dichiara per la prima volta nella storia il diritto all'acqua '''un diritto umano universale e fondamentale'''<ref>[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:0HUuP2t6VgEJ:www.un.org/News/Press/docs/2010/ga10967.doc.htm+onu%2Bwater%2B28%2Bjuly%2Bresolution&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it/ Risoluzione GA/10967]</ref>.
 
La Risoluzione afferma che l'acqua potabile e per uso igienico è un diritto umano essenziale al pieno godimento della vita e di tutti gli altri diritti umani <ref>''Safe and cleaning drinlking water and sanitation is a human right essentila to the full enjoyment of life and of all other human rights''</ref>.
 
La Risoluzione non è vincolante, ovvero afferma un principio che ancora raccomanda (non obbliga) gli Stati ad attuare iniziative per garantire a tutti un'acqua potabile di qualità, accessibile, a prezzi economici. E' stata approvata dall'Assemblea Generale con 122 voti favorevoli, 41 astensioni e nessun contrario. Altri documenti dell'ONU avevano affermato il diritto all'acqua come diritto di alcune categorie di persone (minorenni, disabili), mai come diritto universale.
 
==Le conseguenze della scarsità di acqua==