Guglielmo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Aggiungo: mk:Вилијам II |
aggiunte note |
||
Riga 36:
}}
Benché Guglielmo fosse un soldato efficace, fu un governante crudele e poco amato dai sudditi; secondo la ''[[Cronaca anglosassone]]'', egli fu "odiato da quasi tutta la sua gente"<ref>Vedi e.g. Garmonsway, G.N., The Anglo-Saxon Chronicle, Dent, Dutton, 1972 & 1975, p. 235</ref>. Il suo appellativo ''Rufus (il rosso)'', era verosimilmente dovuto al colore dei suoi capelli o al suo aspetto rubizzo, o forse a causa del suo carattere sanguinario. Non è sorprendente che i cronisti del tempo dessero un giudizio duro di Rufus, poiché tutti i letterati dell'epoca erano uomini di chiesa, contro i quali Rufus combatté duramente e a lungo.
==Origine==
Riga 58:
===Lotte di potere===
Gran parte del regno di Guglielmo II fu speso in aspre discussioni con la Chiesa; nel [[1089]], dopo la morte di [[Lanfranco di Pavia|Lanfranco]], [[Arcivescovo di Canterbury]], egli si appropriò di entrate ecclesiastiche alle quali non aveva diritto, e per questo venne molto criticato. Nel [[1093]] [[Anselmo d'Aosta|Anselmo]]<ref>A quanto pare Guglielmo permise tale nomina perché era gravemente malato, con la conseguente restituzione dei benefici ecclesiastici.</ref> venne nominato [[Arcivescovo di Canterbury]], e questo portò ad un lungo periodo di animosità tra Chiesa e Stato. Guglielmo e Anselmo si trovarono in disaccordo su diverse questioni ecclesiastiche ed anche economiche sulla divisione delle rendite dell'arcivescovado, e nell'ottobre [[1097]] Anselmo andò in esilio. Il problema venne in qualche modo mitigato per Guglielmo dalla sua abilità nel reclamare per sé le entrate dell'arcivescovado di Canterbury fintanto che Anselmo restava in esilio (ed Anselmo vi rimase fino al regno del successore di Guglielmo, [[Enrico I d'Inghilterra|Enrico I]]).
Nel [[1095]] [[Roberto di Mowbray]], Conte di [[Northumbria]], non voleva recarsi alla corte di Guglielmo per rendergli omaggio, e questi di conseguenza guidò un esercito contro Roberto e lo sconfisse; il Conte venne spogliato dei suoi possedimenti e imprigionato. Un altro nobile, [[Guglielmo di Eu]], venne accusato di tradimento e per questo fu [[castrazione|castrato]] e accecato. Nello stesso [[1095|anno]] Guglielmo II tentò, con scarso successo, un breve attacco al [[Galles]]. Ci riprovò nuovamente nel [[1097]] ottenendo scarsi successi, ma non facendo conquiste territoriali.
Riga 82:
L'[[Abate Suger]], un altro cronista, era amico di Tirel e gli diede rifugio durante il suo esilio in Francia. Egli disse in seguito: ''Venne lasciata all'accusa di un certo nobile, Walter Tirel, che egli avesse colpito il Re con una freccia; ma io l'ho spesso udito, quando non aveva più niente da temere o da sperare, giurare solennemente che nel giorno in questione non si trovava nella parte di foresta dove il Re cacciava, né mai lo vide nella foresta.''
Re Guglielmo II è sepolto nella Cattedrale di [[Winchester]]. A Guglielmo successe il fratello minore Enrico, che ormai da oltre cinque anni viveva in Inghilterra ed aveva l'appoggio sia della nobiltà che della popolazione inglese. Roberto era in [[Terra Santa]] e anche se rientrò subito, si trovò al suo ritorno di fronte al fatto compiuto.▼
▲A Guglielmo successe il fratello minore Enrico, che ormai da oltre cinque anni viveva in Inghilterra ed aveva l'appoggio sia della nobiltà che della popolazione inglese. Roberto era in [[Terra Santa]] e anche se rientrò subito, si trovò al suo ritorno di fronte al fatto compiuto.
==La Pietra di Rufus==
|