Attilio Cerruti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
integro |
||
Riga 16:
==Biografia==
Furono queste esperienze e gli studi realizzati e pubblicati in quegli anni a ottenergli il trasferimento a [[Taranto]] con l’incarico di ispettore tecnico demaniale per la molluschicoltura e di direttore di un laboratorio di [[biologia marina]] che lui stesso avrebbe dovuto creare. Nella città dei due mari si dedicò quindi allo studio dei [[molluschi]] con l'obiettivo di migliorarne la pesca e l'allevamento, affrontando in particolare lo studio dell'ecosistema marino del Mar Piccolo dove erano ubicate le zone demaniali utilizzate per la sperimentazione e promuovendo sia la formazione degli operatori sia varie innovazioni tecnologiche.
Nello stesso tempo diede vita a un piccolo laboratorio che, grazie alla sua passione e impegno, si sviluppò fino a divenire un vero punto di riferimento italiano per le ricerche marine. Soppresso l’ispettorato nel 1939, Cerruti mantenne la direzione del suo laboratorio, denominato nel frattempo Istituto talassografico e ospitato dal [[1930]] in un apposito palazzo eretto presso il Mar Piccolo e il canale navigabile. Nel [[1948]] lasciò l'incarico per raggiunti limiti di età e si dedicò all'insegnamento e alla ricerca; successivamente, l'ente in cui aveva trascorso 34 anni di intensa e apprezzata attività venne ribattezzato in suo onore Istituto Talassografico Sperimentale "Attilio Cerruti". Il suo nome fu dato anche a una motobarca del CNR di Taranto e a una via della città pugliese. ==Testi pubblicati==
| |||