Intel Turbo Memory: differenze tra le versioni
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'''Robson''' è una tecnologia sviluppata da [[Intel]] che, nelle intenzioni del produttore, è destinata a cambiare radicalmente le prestazioni dei PC portatili nell'utilizzo quotidiano a partire dal [[2007]].
A [[marzo]] [[2006]] Intel ha annunciato anche '''Snowgrass''', una tecnologia molto simile a Robson, ma pensata espressamente per essere integrata nelle [[motherboard]] desktop.
== Principi di funzionamento ==
Il nome completo di questa tecnologia è ''Robson NVM Cache Technology'', ed è basata sull'utilizzo di una particolare memoria di sistema non volatile che opera in maniera analoga ad una [[cache]]. Questa memoria, registrando al proprio interno le informazioni e i dati che vengono tipicamente richiesti dal sistema, permette di velocizzarne l'esecuzione essendo di gran lunga più veloce degli [[hard disk]] moderni, i quali sarebbero mantenuti come grande memoria dati del sistema. La conseguenza è una risposta maggiormente pronta da parte del sistema e attese molto più ridotte nell'esecuzione delle ordinarie operazioni (Intel parla in questo caso di "Application Boost" da parte della tecnologia Robson), nonchè il vantaggio di precaricare il [[sistema operativo]] diminuendo le attese all'accensione di quest'ultimo (in questo caso invece si parla di "Ready Disk"). I test hanno evidenziato che l'avvio del sistema operativo viene ridotto della metà rispetto all'utilizzo del solo disco rigido, circa 30 secondi.
=== Implementazione hardware ===
Dal punto di vista [[hardware]] si tratta di un connubio tra parte hardware e [[software]] che prevede l'utilizzo di una memoria [[NAND]] [[Flash memory|Flash]] con capacità variabile da 64 MB sino a 4 GB, un nuovo [[controller]] e [[driver]] appositamente sviluppati che effettuano un "pre-caching" (ovvero un "pre-caricamanento") delle informazioni che potranno essere richieste dall'utilizzatore dall'
Nella dimostrazione fatta da Intel a [[ottobre]] [[2005]], tale memoria era collegata al PC portatile per mezzo di uno [[slot]] [[PCI|mini-PCI]]; è presumibile però che a breve questo verrà soppiantato da uno di tipo [[PCI Express|mini-PCI Express]], in grado di fornire una superiore banda passante complessiva al sistema. Sono previste inoltre implementazioni direttamente sulla [[motherboard]] e in futuro, quando il processo di miniaturizzazione lo consentirà, addirittura integrate nel [[southbridge]] del [[chipset]].▼
== I primi risultati ==
Nel corso della dimostrazione citata in precedenza, utilizzando un quantitativo di memoria Flash da 512 MB (dimensione consigliata da Intel come ottima nel rapporto costo/prestazioni), il sistema con tecnologia Robson è stato in grado di avviare un'applicazione dopo 2,9 secondi dal comando dato dall'utente. La stessa operazione, in un notebook identico ma sprovvisto di tale tecnologia, ha richiesto 8 secondi di tempo.▼
▲Nella dimostrazione fatta da Intel a [[ottobre]] [[2005]], tale memoria era collegata al PC portatile per mezzo di uno [[slot]] [[PCI|mini-PCI]]; è presumibile però che a breve questo verrà soppiantato da uno di tipo [[PCI Express|mini-PCI Express]], in grado di fornire una superiore banda passante complessiva al sistema.
Al [[Computex]] di [[Taipei]] di [[giugno]] [[2006]] una nuova dimostrazione da parte di Intel ha riguardato la versione beta di [[Windows Vista]] in cui venivano aperti dozzine di programmi e più [[task]]. Su un sistema normale l'avvio di tutti i programmi ha richiesto 2 minuti e 45 secondi, sul sistema dotato della tecnologia Robson solamente 1 minuto e 10 secondi. È necessario tenere presente però che la versione di Windows Vista utilizzata era una vecchia beta, in quanto l'ultima versione disponibile presenta una serie di problemi di stabilità. Sembra quindi che sia necessario ancora molto lavoro da parte sia di Intel che di [[Microsoft]] per riuscire a rendere l'utilizzo di questa tecnologia disponibile al vasto pubblico.
== L'arrivo di Robson sul mercato ==
▲Nel corso della dimostrazione, utilizzando un quantitativo di memoria Flash da 512 MB, il sistema con tecnologia Robson è stato in grado di avviare un'applicazione dopo 2,9 secondi dal comando dato dall'utente. La stessa operazione, in un notebook identico ma sprovvisto di tale tecnologia, ha richiesto 8 secondi di tempo.
A [[febbraio]] [[2006]] sono emerse alcune voci secondo cui Intel avrebbe deciso di implementare la tecnologia Robson nella sua futura piattaforma mobile per i sistemi [[Centrino Duo]] basati sul [[processore]] con [[core (Hardware)|core]] [[Merom]], il successore della [[CPU]] [[Yonah]] alla base dei primi processori [[dual core]] destinati ai portatili, [[Core Duo]]. Tale piattaforma, destinata a prendere il posto dell'attuale [[Napa]], è conosciuta con il nome di [[Santa Rosa (hardware)|Santa Rosa]] e arriverà sui mercati nel mese di [[marzo]] [[2007]]. Malgrado gli attuali problemi di compatibilità con le versioni preliminari di Windows Vista, Intel si è dichiarata ottimista sulla possibilità che per i primi mesi del [[2007]] tutti i problemi vengano risolti.▼
Il costo di implementazione della tecnologia Robson, da parte dei produttori, dovrebbe partire da circa 20 $ per il modello con meno memoria, di conseguenza non dovrebbero esserci grossi rincari per quanto riguarda i consumatori finali.
▲Inoltre, il vantaggio di utilizzare una memoria flash per avviare i software non risiede solamente nella maggior velocità di accesso, ma anche in una maggiore durata della batteria: gli hard disk odierni possono consumare fino al 20% su un sistema medio. Se la memoria flash può immagazzinare tutti i piccoli file a cui ha accesso in modo permanente il computer, l'hard disk sarà chiamato in causa meno frequentemente, tramutando i minori consumi in 15-30 minuti in più di batteria disponibili.
Per quanto riguarda l'implementazione per il mondo dei [[Macintel]], ovvero gli ultimi sistemi di [[Apple]] basati sul processore Core Duo di Intel, non è stato annunciato nulla, ma tutto fa pensare che in futuro anche questi sistemi beneficeranno della nuova tecnologia.
▲A [[febbraio]] [[2006]] sono emerse alcune voci secondo cui Intel avrebbe deciso di implementare la tecnologia Robson nella sua futura piattaforma mobile per i sistemi [[Centrino Duo]] basati sul [[processore]] con [[core (Hardware)|core]] [[Merom]], il successore della [[CPU]] [[Yonah]] alla base dei primi processori [[dual core]] destinati ai portatili, [[Core Duo]]. Tale piattaforma, destinata a prendere il posto dell'attuale [[Napa]], è conosciuta con il nome di [[Santa Rosa]] e arriverà sui mercati nel mese di [[marzo]] [[2007]].
== Progetti simili di altre case ==
Intel non è la sola compagnia che sta sperimentando la memoria flash per incrementare le prestazioni e ridurre i consumi energetici. Per esempio, [[Samsung]] ha svelato un hard disk ibrido nel corso del [[2005]] che combina fino a 1 GB di memoria flash con gli hard disk tradizionali. A [[giugno]] [[2006]] anche [[Seagate]] ha annunciato lo sviluppo di un hard disk ibrido in tutto analogo a quello di Samsung.
[[Microsoft]] sta utilizzando la memoria flash per migliorare le prestazioni dei computer. L'azienda ha anche descritto la caratteristica "SuperFetch" di [[Windows Vista]], la quale caricherà precedentemente le librerie di sistema più utilizzate durante il normale avvio del sistema operativo. Le periferiche di archiviazione, come le chiavette USB potranno essere utilizzate per estendere lo spazio di memoria virtuale del computer.
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* [[Centrino]]
* [[Centrino Duo]]
* [[Santa Rosa (hardware)|Santa Rosa]]
* [[Notebook]]
* [[Flash memory]]
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