Erich Hartmann (militare): differenze tra le versioni
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Il [[25 agosto]] [[1944]] Hartmann raggiunse le trecento vittorie aeree e ottenne la decorazione dei "Diamanti" sulla sua [[Croce di Cavaliere della Croce di Ferro]] con Foglie di Quercia e Spade: la seconda più alta onorificenza tedesca.
Promosso al comando del 4° Staffel nel II/JG 52, nell'ottobre 1944, venne ulteriormente promosso ottenendo il comando del I/JG 52.
L'8 maggio [[1945]], in volo per individuare forze sovietiche, avvistava un caccia sovietico [[Yak-11]] su [[
Grande esperto dei combattimenti aerei e maestro della tattica del "mordi e fuggi", Hartmann abbatté ben 260 caccia, tra cui 7 [[North American P-51 Mustang|P-51 Mustang]] americani (ne aveva abbattuti altri due nell'aprile 1945). Riuscì ad abbattere ben 11 aerei in un giorno solo, di cui quattro in un'unica missione, ma dovette compiere 12 atterraggi d'emergenza, anche se soltanto due dopo combattimenti aerei. <ref name= "Shores p. 95."> Shores 1983, p. 95.</ref>
Volò per tutta la guerra sul Bf 109: lo preferì anche al [[Messerschmitt Me 262]], il primo caccia a getto nella storia a diventare operativo.
==Dopoguerra==
Alla fine della guerra Hartmann, dopo aver compiuto circa 1.400 missioni di combattimento, si arrese agli anglo-americani che provvidero ad estradarlo in Unione Sovietica.
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