In [[medicina]] siSi definisce '''coma''' un profondo stato di incoscienza che può essere provocato da intossicazioni ([[sostanza stupefacente|stupefacenti]], [[alcool]], [[tossina|tossine]]), alterazioni del metabolismo ([[ipoglicemia]], [[iperglicemia]], [[chetoacidosi]]) o danni e malattie del [[sistema nervoso centrale]] ([[ictus]], [[trauma cranico|traumi cranici]], [[ipossia]]): fra tutte, le più comuni cause di coma sono le alterazioni del [[metabolismo]]. In rianimazione, a volte, può essere necessario indurre un coma artificiale temporaneo per mezzo di farmaci, per ridurre l'[[edema]] cerebrale dopo un danno subito e permettere al respiratore artificiale di "lavorare" più facilmente.
A volte i medici possono dover indurre un coma temporaneo per mezzo di farmaci, per ridurre l'[[edema]] cerebrale dopo un danno subito. La gravità e la profondità dello stato di coma si misura inmediante termini dellala [[Glasgow Coma Scale]] (scala '''GCS''') che, in base alle risposte a vari stimoli, stabilisce un grado di coma che va da 3 (coma profondo) a 15 (paziente sveglio e cosciente).▼
▲A volte i medici possono dover indurre un coma temporaneo per mezzo di farmaci, per ridurre l'[[edema]] cerebrale dopo un danno subito. La gravità e la profondità dello stato di coma si misura in termini della [[Glasgow Coma Scale]] (scala '''GCS''') che, in base alle risposte a vari stimoli, stabilisce un grado di coma che va da 3 (coma profondo) a 15 (paziente sveglio e cosciente).