L'Espresso: differenze tra le versioni
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*Nel [[1963]] la direzione passa ad [[Eugenio Scalfari]], già direttore amministrativo; sotto la sua guida l'Espresso raggiunge i 5 milioni di copie complessivamente vendute.
*Nel [[1965]] le fotografie redazionali e le inserzioni pubblicitarie diventano a colori.
*Nel [[1967]] la tiratura supera le 100.000 copie a numero. Il settimanale si arricchisce di un inserto a colori di 32 pagine, formato 26 x 34 cm, comprendente di solito un ampio servizio riccamente corredato di foto, e varie rubriche di costume.
*Nel [[1968]] Scalfari, eletto in [[Camera dei deputati|Parlamento]], lascia la direzione a [[Gianni Corbi]].
*Nel [[1970]] subentra alla direzione [[Livio Zanetti]].
*Nel giugno [[1971]]
*Il [[20 marzo]] [[1974]] ''L'Espresso'' abbandona il "formato lenzuolo" ed esce il primo numero in formato [[tabloid]].
*Nel [[1975]] la società editrice cambia denominazione in ''Editoriale L'Espresso''.
*Nell'autunno del [[1986]] la rubrica Affari & Finanza viene scorporata dalla rivista e distribuita insieme al quotidiano ''[[la Repubblica]]''.
*Nel [[1989]] l'Editoriale l'Espresso viene acquisita da [[Arnoldo Mondadori Editore]].
*Nel [[1991]], in seguito ad accordi tra la Mondadori e De Benedetti, nasce l'attuale Gruppo Editoriale l'Espresso S.p.A., il cui azionista di maggioranza è il [[Gruppo CIR (Compagnie Industriali Riunite)|Gruppo CIR]]. Direttore è [[Claudio Rinaldi]].
*Nel [[1997]] nasce il [[sito internet]] de ''L'espresso''.
==Le inchieste celebri==
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* [[1990]] ''Regime di stampa'', riguardante l'ingresso di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] alla guida della [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]].
* [[2008]] ''Benvenuti a [[Velenitaly]]'', inchiesta sullo [[Scandalo del vino al metanolo|scandalo del vino adulterato]] in [[Italia]]
Come il quotidiano ''[[La Repubblica]]'', sempre edito da De Benedetti, ''L'Espresso'' è stato sempre schierato a sinistra anche se non ha mai lesinato critiche a tale schieramento.
In questo senso ''L'Espresso'' si è fatto portavoce di diverse battaglie civili, quali quella per l'approvazione in Italia della legge sul [[divorzio]] e per il "no" al successivo referendum abrogativo promosso dalle forze cattoliche; quella a favore della legge 194 sull'[[interruzione volontaria di gravidanza]], con una copertina scandalo dove si vedeva una donna nuda e incinta in croce; la campagna contro il Presidente [[Giovanni Leone]], che sfociò nelle sue dimissioni, quella contro il monopolio [[RAI]] e quella sulla moralizzazione della vita pubblica a proposito della cosiddetta [[Tangentopoli]].
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