Lonicera caprifolium: differenze tra le versioni

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Il '''Caprifoglio comune''' ('''''Lonicera caprifolium''''' [[Carl von Linné|L.]], 1753) è un arbusto legnoso di medie dimensioni dai profumati fiori colorati di bianco e rosso appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Caprifoliaceae]].<br>
 
Il '''Caprifoglio comune''' ('''''Lonicera caprifolium''''' [[Carl von Linné|L.]], 1753) è un arbusto legnoso di medie dimensioni dai profumati fiori colorati di bianco e rosso appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Caprifoliaceae]].<br>
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==Sistematica==
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Nelle classificazioni più vecchie la [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] è anche chiamata ''[[Loniceraceae]]''. È da aggiungere inoltre che prima di [[Carl von Linné|Linneo]] questo [[Genere (tassonomia)|genere]] era chiamato ''[[Caprifolium]]'' ma anche ''[[Peryclimenon]]'', nomenclature talora usate anche in tempi moderni<br>
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Lonicera]]'' è riccamente [[Polimorfismo (biologia)|polimorfo]] per cui viene suddiviso in più sezioni (per maggior dettagli vedere la scheda specifica del [[Genere (tassonomia)|genere]]); la ''Lonicera caprifolium'' appartiene alla sezione delle specie rampicanti a foglie caduche con una o più paia di foglie superiori connate nella formazioni di un caratteristico disco a collare. Le altre sezioni comprendono piante cespugliose e/o sempreverdi.<br>
Secondo alcuni studiosi questa pianta, in [[Italia]], si sarebbe inselvatichita da alcuni esemplari importati in tempi remoti; tuttavia il suo completo inserimento nella vegetazione naturale del nostro territorio potrebbe indicare che si tratti di una pianta indigena come normalmente viene considerata.<br>
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===Variabilità===
Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e [[sottospecie]] <small>(l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie)</small>:
 
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*''Lonicera caprifolium'' L. ''var. italica'' F.W. Schmidt (1794) (sinonimo = ''Lonicera x americana'')
*''Lonicera caprifolium'' L. ''subsp. implexa'' (Aiton) Bonnier & Layens (1894) (sinonimo = ''[[Lonicera implexa]]'')
 
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===Ibridi===
Con altre specie ''Lonicera caprifolium'' forma il seguente [[ibrido]] intraspecifico :
*''Lonicera x americana'' (Miller) C. Koch (1867) – Ibrido fra : ''L. caprifolium'' e ''L. etrusca''
 
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===Sinonimi===
La specie in oggetto, in altri testi, può essere chiamata con nomi diversi. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
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*''[[Periclymenum]]'' italicum Miller (1768)
*''[[Periclymenum]]'' perfoliatum S.F. Gray (1821)
 
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===Specie simili===
*''[[Lonicera implexa]]'' Aiton – Caprifoglio mediterraneo : lo sviluppo della pianta è minore (18 dm); le foglie sono persistenti; le labbra della [[corolla]] sono di minori dimensioni. Questa pianta inoltre è presente solo al centro – sud dell'[[Italia]].
 
*''[[Lonicera xylosteum]]'' L. - Caprifoglio peloso : anche questa pianta ha uno sviluppo minore (massimo 15 dm); il fusto e le foglie si presentano vellutato – pelose; i fiori hanno una dimensione minore e sono giallastri; il frutto è formato solamente da due singole bacche. <br>
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==Etimologia==
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Il nome specifico (caprifolium) deriva dal latino ed è composto da due termini : “capra” e “folium” (capra e foglia). Probabilmente questa dizione deriva dal fatto che le capre usano brucare le foglie di questa pianta.<br>
“Caprifoglio” è il nome comune di alcune specie del genere "[[Lonicera]]", ma è anche la versione volgare italiana del nome del [[Genere (tassonomia)|genere]], per cui spesso si vengono a creare equivoci che comunque si possono dissipare facilmente affiancando sempre anche la [[nomenclatura binomiale]] scientifica.<br>
 
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Altri nomi comuni sono :
:::Madreselva comune – Abbracciabosco – Vincibosco – Succiamiele – Legabosco - Uva di San Giovanni – Manicciola - Manine
 
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Il nome comune di “Abbracciabosco” deriva dal suo portamento rampicante che spesso avvolge, danneggiando la pianta ospite. I greci ad esempio chiamavano queste piante "peryclimenon" (che tradotto liberamente significa “accerchiamento”).<br>
In inglese il fiore si chiama : "Italian honeyusuckle", ma anche "Italian woodbine".<br>
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==Morfologia==
[[Immagine:Lonicera caprifolium Thome DESC.jpg|300px|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
La pianta è di tipo lianosa (a forma o struttura di liana). La forma biologica di questa specie è definita come [[Sistema_Raunkiær#Fanerofite|fanerofita lianosa]] ('''P lian''') : sono piante generalmente legnose ma incapaci di reggersi per conto proprio e quindi con portamento rampicante.
 
===[[Fusto]]===
[[Immagine:Lonicera caprifolium ENBLA03.jpg|220px|thumb|Portamento del fusto]]
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L'aspetto del fusto è quello di una corteccia che invecchiando assume una colorazione bruno – verdastra. I fusti giovani presentano una certa [[Glossario botanico#P|pubescenza]].<br>
Un'altra particolarità del fusto è che questo è caratterizzato dalla formazione di un unico strato di fibre “liberiane” (fibre a membrana ispessita che entrano nella costituzione del “libro”, all'interno della corteccia), per ciascun ciclo vegetativo annuale, facilitando così la determinazione della sua età.
 
===[[Foglia|Foglie]]===
Le foglie sono semplici a margine intero senza [[Glossario botanico#S|stipole]], sono caduche (non sono persistenti oltre la stagione invernale) e lungo il fusto si dispongono in modo opposto. La lamina è consistente senza essere coriacea; la pagina superiore è verde chiaro quasi brillante, mentre quella inferiore è più scura con riflessi [[Glossario botanico#G|glauchi]]. In qualche caso si può avere il fenomeno dell'eterofillia (presenza di foglie di forma diversa) specialmente con le foglie dei germogli terminali. La forma prevalente è ovato – ellittica;
*Foglie dei rami sterili (senza fiori) : sono [[picciolo|picciolate]].
*Foglie dei rami fertili (con fiori): quelle inferiori sono [[sessilità|sub-sessili]] o ristrette in un breve [[picciolo]]; quelle intermedie sono [[sessilità|sessili]] e semi saldate tra loro; quelle terminali sono appaiate e saldate alla base tra di loro e formano quindi una unica foglia [[Glossario botanico#A|amplessicaule]] attraversata nel centro dal fusto.
 
===[[Infiorescenza]]===
L'[[infiorescenza]] è formata da fiori (circa 6 esemplari) [[sessilità|sessili]] disposti a fascetti inseriti nel centro dell' ultimo paio di foglie concresciute a lamina ellittiche e a forma di coppa.
 
===[[Fiore|Fiori]]===
[[Immagine:Lonicera caprifolium ENBLA02.jpg|220px|thumb|Il fiore]]
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===[[Frutti]]===
Il frutto è una [[bacca]] (velenosa !) carnosa (bacciforme e succosa) e ovale di colore rosso vivo ma a volte anche arancio (dipende dalle varietà) contenente alcuni semi discoidi. Dimensione della bacca 8 mm.
 
===Ciclo vegetativo===
Le piante di questa specie sono molto longeve, ma presentano dei cicli vegetativi intermedi caratterizzati dal fatto che dopo pochi anni di vita si essiccano quasi completamente. A questo punto dalla ceppaia vengono emessi nuovi [[Pollone (botanica)|polloni]], che naturalmente dopo un certo numero di anni si atrofizzano e muoiono, ripetendo da capo il ciclo appena descritto.<br>
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==Distribuzione e [[habitat]] ==
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*Diffusione : questa specie è diffusa in [[Europa]] (specialmente in [[Spagna]]), [[Asia Minore]] e [[Caucaso]]. In [[Italia]] è una pianta comune solo nella penisola (sono escluse le isole).
*Habitat : si trova nei luoghi selvatici delle regioni littoranee e submontane, nei boschi caducifogli non troppo soleggiati. Il suolo preferito è quello calcareo. Può facilmente formare delle siepi naturali in associazione al [[Castanea sativa|castagno]] o al [[Quercus cerris|cerro]]; a volte però a causa del suo portamento volubile si creano delle fitte ragnatele che alla fine soffocano le altre piante.
*Diffusione altitudinale : dal piano fino a 1200 {{m s.l.m.}}.<br>
 
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== Usi ==
{{Disclaimer medico}}
 
===Farmacia===
Questa pianta è conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali. Ad esempio un decotto delle sue foglie sembra che stimoli la funzione urinaria.
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===Cucina===
Dalle foglie si usa preparare un infuso tipo te.
 
===Giardinaggio===
È nell'orticoltura ornamentale che si concentra il maggior interesse per queste piante. Esistono diverse varietà coltivate a questo scopo. Generalmente queste varietà sono a foglie persistenti e fiori a colori diversi e sono usate per rivestire muri o formare pergolati. <br>
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==Note==
È da ricordare anche che anticamente i fiori di questa pianta avevano proprietà propiziatorie per un buon matrimonio.<br>
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==Galleria fotografica==