Sonata in si minore (Liszt): differenze tra le versioni

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S.178; esecuzione di Cvetković
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La '''''Sonata in si minore''''' ([[Lista delle composizioni di Franz Liszt (S.1 - S.350)|S.178]]) è un'opera pianistica del compositore ungherese [[Franz Liszt]]. Fu scritta a [[Weimar]] tra il [[1852]] e il [[1853]] e pubblicata nel [[1854]] da Breitkopf & Hartel a [[Lipsia]], con dedica a [[Robert Schumann|Schumann]] (il quale aveva a sua volta dedicato a Liszt la ''Fantasia'' op. 17).
 
==Storia==
[[File:Liszts manuscript of a page of PianoSonata.jpg|300px|thumb|Una pagina del manoscritto originale]]
{{Multimedia|file=Liszt_Sonata_h-moll.ogg|titolo=Sonata in si minore|descrizione=Eseguita da Kristian Cvetković|format=[[Ogg]]}}
L’annoso problema dell’esaurirsi della vitalità delle forme ampie, quali la [[sonata]] e la [[sinfonia]], fu molto pressante nella mente di Liszt, specie dopo che questi lasciò la carriera di virtuoso del pianoforte per ritirarsi alla corte di Weimar, dove si dedicò alla composizione e si adoperò per far conoscere le nuove correnti d’avanguardia della musica. La soluzione che si offrì alla sua mente fu la medesima sia per le composizioni orchestrali che per il pianoforte: la forma ciclica, che consentiva di porsi sulla scia della forma sonata, adottandone e, al tempo stesso, modificandone i principi costitutivi. Un solo movimento di ampie proporzioni riassumeva in sé la tradizionale tripartizione della forma sonata (esposizione, sviluppo e ripresa), assieme alla suddivisione in più movimenti, trovando una nuova unità ed omogeneità attraverso il principio dell’elaborazione tematica (questo un debito nei confronti di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]).