Fatti di Genova del 30 giugno 1960: differenze tra le versioni
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A Genova sia la situazione politica che quella sociale sono molto tese, anche a causa della rencente chiusura di diverse industrie, tra cui l'azienda tessile [[Ansaldo]]-[[Elsag Datamat|San Giorgio]]<ref name=frilli18>Alessandro Benna, Lucia Compagnino, ''30 giugno 1960 - La rivolta di Genova nelle parole di chi c'era'', Fratelli Frilli Editore, ISBN 88-7563-117-4, pag. 18 e seguenti.</ref>. Nonostante si fosse nel pieno di quello che è stato definito il "[[boom economico]]", le lotte sindacali contro le chiusure e le riduzioni di personale in generale si protraevano in città da circa un decennio<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/26/giugno-1960-genova-brucia-la-rivolta-nellanno.html Giugno 1960, Genova brucia la rivolta nell'anno del miracolo], articolo de [[la Repubblica]], edizione di Genova, del 26 maggio 2010.</ref>
Politicamente fino ad allora la città aveva visto la [[Democrazia Cristiana]] come partito di maggioranza, seppur con una percentuale di voti inferiore alla media nazionale<ref name=voto31>''Il voto a Genova'', pubblicazione dell'Ufficio Statistica del Comune di Genova, pag 31 e seguenti</ref>. Nelle [[Elezioni politiche italiane del 1958|elezioni del 1958]], per quello che riguarda la [[Camera dei deputati]], a Genova la DC aveva ottenuto 169648 voti (pari al 33,7%, contro il 42,4% nazionale) , seguito dal [[Partito Comunista Italiano]] 124603 voti (24,7%, contro il 22,7% nazionale) e dal [[Partito Socialista Italiano]] con 104956 voti (20,8%, contro il 14,2% nazionale); in quella tornata elettorale il [[Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]] era risultato quinto partito cittadino, con 24695 voti (4,9%, a levello nazionale era il quarto partito, con il 4,8% dei voti).<ref>''Il voto a Genova'', pubblicazione dell'Ufficio Statistica del Comune di Genova, pag 13 e 14</ref> Queste elezioni furono le uniche il cui l'MSI ebbe un risultato percentuale a Genova migliore della media nazionale.
Il [[25 maggio]] 1960 la giunta guidata dal democristiano [[Vittorio Pertusio]] si dimette, a causa dell'impossibilità di raggiungere una maggioranza per l'approvazione dei bilanci<ref>[http://www.fondazionecipriani.it/Kronologia/prova.php?DAANNO=1960&AANNO=1961&id=&start=270&id=&start=240&id=&start=270&id=&start=300&id=&start=330&id=&start=300 Cronologia, anno 1960, pagina 11], dal sito della [[Luigi Cipriani|Fondazione Cipriani]].</ref>, per via del voto contrario dell'MSI<ref name=frilli16 />. A Pertusio subentrerà il [[1º giugno]] il [[commissario straordinario]] Nicio Giuliani.▼
Nelle elezioni comunali del 1960 viene eletto per la terza volta il democristiano [[Vittorio Pertusio]]. Tra i partiti che avevano ottenuto dei seggi in consiglio comunale, la DC aveva ottenuto 166452 voti (33,3% e 27 seggi), il PCI 130987 voti (26,2%, 22 seggi), il PSI 105713 voti (21,1%, 17 seggi), il [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]] 38632 voti (7,7%, 6 seggi), l'MSI 24037 voti (4,8%, 4 seggi), il [[Partito Liberale Italiano|PLI]] 19519 voti (3,9% 3 seggi) e il [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] 6577 voti (1,3%, con 1 solo seggio).<ref>''Il voto a Genova'', pubblicazione dell'Ufficio Statistica del Comune di Genova, pag 75</ref>
▲Il [[25 maggio]] 1960 la giunta guidata
Dalle successive [[Elezioni politiche italiane del 1963|elezioni politiche del 1963]] il PCI diverrà partito di maggioranza in città, sia per un forte aumento dei propri votanti (passato in città dal 24,7% del 1958 al 30,8% del 1963, su scala nazionale dal 22,7% al 25,3%), sia per un vero e proprio crollo dei voti cittadini per la DC (passata in città dal 33,7% al 25,8%, su scala nazionale dal 42,4,7% al 38,3%). La posizione di primo partito cittadino verrà confermata nelle successive elezioni comunali del 1964 (dove il PCI otterrà il 31,7% dei voti e 26 seggi, contro il 27,4% e 22 seggi della DC<ref>''Il voto a Genova'', pubblicazione dell'Ufficio Statistica del Comune di Genova, pag 77</ref>), che vedranno però nuovamente eletto il democristiano Pertusio, ed in generale in tutte le consultazioni successive.<ref name=voto31 />
==La reazione della sinistra, dei movimenti e delle associazioni genovesi ==
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