Il diritto di autore: differenze tra le versioni

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Tra coloro che hanno contribuito con saggi, recensioni e commenti c'è [[Eduardo Piola Caselli]], insigne giurista e presidente della Commissione incaricata di redigere la legge sul diritto d'autore che vide la luce il 22 aprile 1941. Il suo fondatore [[Valerio de Sanctis]], che ne è stato per lungo tempo il direttore responsabile, ha segnato con il suo prestigio e la profonda conoscenza di temi e problemi della proprietà intellettuale, tutta la storia della rivista. Sulle sue orme, Mario Fabiani, attualmente direttore del Centro studi giuridici della [[SIAE]], ha continuato a rappresentare la dottrina italiana nel campo del diritto d'autore con autorità unanimemente riconosciuta sia in campo nazionale che internazionale.
 
Come scrive lo stesso Mario Fabiani nella presentazione del numero del 75°º anniversario dalla fondazione, ricordando i primi anni della Rivista, "L'esigenza di un periodico italiano consacrato al diritto di autore si manifestava per due ordini di motivi: da un lato, come si legge in una nota di presentazione del primo numero della Rivista, stava la necessità della remunerazione e della protezione dell'opera dell'ingegno resa più urgente da quando l'inclinazione per le lettere, le scienze e le arti, già diletto di una ristretta aristocrazia o privilegio di pochi sfiorati dall'ala del genio, prese a divenire, con il diffondersi della cultura, un bisogno spirituale di molti. Dall'altro lato, cresceva la internazionalizzazione della domanda di protezione delle opere letterarie, musicali e artistiche." Le due esigenze sono entrambe presenti e ancora più pressanti nell'epoca della convergenza tra media ed informatica, in un mondo della comunicazione che la rete rende sempre più globale ed interconnesso.
 
La [[Società Italiana degli Autori ed Editori]], che cura la Rivista distribuita dalla Giuffré editore di Milano ha sempre lasciato al Direttore responsabile ed agli autori dei contributi e dei saggi in essa pubblicati la massima libertà nella scelta degli argomenti e nella trattazione degli approfondimenti, fatto che ha assicurato la sua affidabilità scientifica e la sua credibilità come strumento di cultura giuridica specialistica.