Tetano: differenze tra le versioni
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La prevenzione si attua principalmente attraverso la somministrazione di un [[vaccino]].
=== Prescrizioni vaccinali classiche ===
La vaccinazione consiste nell'iniezione di un'[[anatossina]], che stimola l'organismo a produrre anticorpi contro la tossina del tetano. Tutti i neonati vengono invitati alla vaccinazione secondo una schedula vaccinale predeterminata (1° dose al terzo mese di vita, 2° dose al quinto mese e 3° al 12 mese di vita); una dose di richiamo viene effettuata a distanza di 4-5 anni dall'ultima dose, prima dell'inizio del ciclo scolastico primario; di norma, si effettuano in seguito i richiami, facoltativi, ogni 10 anni.
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Le immunoglobuline specifiche antitetaniche umane si ottengono raccogliendo plasma da un gruppo selezionato di donatori con alti livelli di anticorpi antitetanici; un tempo si usava siero di animale, di [[cavallo]] o di [[Bos taurus|bue]]. Il siero animale può dare reazioni allergiche, e per questo motivo si somministrava in maniera frazionata.
=== Quando vaccinarsi? ===
La protezione dal tetano e dalla [[difterite]] è efficace eseguendo un corretto e completo ciclo di vaccinazione. Per questo, tutti i bambini ricevono 3 dosi di vaccino nei primi mesi di vita, ed una quarta a distanza di 4-5 anni; successivamente è opportuno praticare una dose di richiamo ogni 10 anni. Le tre dosi di vaccino sono:
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* 6 mesi-1 anno.
=== Orientamento vaccinale moderno ===
Molti lavori pubblicati già negli anni '60 dimostrano scientificamente come anche questo intervallo di tempo sia estremamente cautelativo.
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Varie fonti autorevoli, nei confronti del vaccino hanno dichiarato che una volta che i soggetti sono responders al vaccino (ciò avviene di norma anche dopo un solo ciclo vaccinale di base), non ha più nemmeno importanza la titolazione, proprio per la memoria immunologica.
=== Rischi potenziali del vaccino ===
I rischi relativi al vaccino antitetanico sono paragonabili a quelli possibili per qualsiasi farmaco. Reazioni allergiche, reazioni locali (edema, dolore, ipersensibilità nella zona di iniezione) ed eritema. Sono state descritte [[sindrome di Guillain-Barré]] (SGB) e Neurite brachiale associate alla vaccinazione antitetanica ma sono estremamente rare (rispettivamente 0.4 casi per milione di dosi e da 0.5 a 1 caso per 100.000).
=== Chi non deve vaccinarsi? ===
Chi ha presentato gravi reazioni allergiche o convulsioni in occasione di una precedente vaccinazione; la vaccinazione deve essere rimandata in caso di febbre. Importante in questo caso consultarsi con il proprio medico di base.
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