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* [[Trigonopterygoidea]]
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Il termine generico '''cavalletta''' (''Caelifera'', [[Kjell Ander|Ander]] [[1936]]) indica un [[sottoordine]] della classe degli insetti; in particolare indica i membri delle famiglie [[tettigonidi]] (cavallette verdi), [[tetrigidi]] (cavallette nane) e [[acrididi]] (cavallette migratorie, più propriamente dette [[locusta|locuste]]).Per estensione spesso il termine cavalletta spesso è usato per tuti gli [[ortotteri]] che sono in grado di volare e quindi anche per la famiglia [[Tettigoniidae]] appartenente al sottordine [[Ensifera]].
 
== Caratteristiche Principali ==
== Descrizione ==
Prediligono i terreni aridi e incolti, hanno un regime alimentare esclusivamente fitofago, depongono le uova soprattutto nel suolo e possono alternare fasi gregarie a fasi solitarie.
Come in tutti gli [[insetto|insetti]], il corpo della '''cavalletta''', membro rappresentativo dell'ordine degli [[ortotteri]], è suddiviso in tre regioni: capo, torace e [[addome]]. Il torace risulta dorsalmente protetto da una porzione espansa dell'[[esoscheletro]], chiamata pronoto. Sul femore delle zampe posteriori è presente l'organo stridulatore che, accoppiato con un'analoga struttura posizionata sull'addome, genera il ben noto stridìo tipico dei [[grillo|grilli]] e delle cavallette.
Nelle cavallette il terzo paio di zampe è particolarmente sviluppato per consentire i ben noti salti di cui questi insetti ortotteri sono capaci. Gli arti possono anche ospitare gli organi dell'udito e della produzione di suoni.
Le cavallette si nutrono di vegetali e sono distribuite pressoché ovunque, sebbene siano più abbondanti nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
 
== Morfologia ==
Le cavallette adulte misurano dai 3 ai 13 cm di lunghezza. Le forme giovanili sono simili agli individui adulti, ma sono prive di ali; lo sviluppo avviene quindi attraverso una [[Metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]] di tipo incompleto, che consiste semplicemente in un aumento delle dimensioni corporee e nell'acquisizione delle ali. Di queste ultime, il primo paio è coriaceo, il secondo membranoso e ripiegato a ventaglio. Alcune specie vanno incontro a cambiamenti stagionali della colorazione: sono verdi in alcuni periodi e rosse o brune in altri. I maschi possiedono organi stridulatori sulla superficie interna dei lunghi femori delle zampe posteriori o alla base del primo paio di ali; per strofinio contro altre parti del corpo, questi organi producono suoni caratteristici, diversi da specie a specie. Gli organi dell'udito presentano membrane timpaniche circolari e trasparenti, situate sull'[[addome]] o sugli arti posteriori.
 
'''Caratteristiche generali''':
== Specie rappresentative ==
Le cavallette nane (fam.Tetrigidae) sono le specie di più piccole dimensioni; le si riconosce per lo scudo dorsale (pronoto) molto allungato. Tra le specie più diffuse si cita ''Paratettix meridionalis''. Le cavallette verdi hanno antenne rivolte all'indietro, che si estendono oltre l'estremità posteriore del corpo; le femmine, dotate di un [[ovopositore]] a forma di spada (da cui il nome della superfamiglia [[ensiferi]], a cui le cavallette verdi appartengono), solitamente depongono le uova nel terreno o in fessure della corteccia degli alberi. La comune cavalletta verde è classificata ''Tettigonia viridissima''. Le cavallette migratrici, o locuste propriamente dette, sono caratterizzate da antenne brevi; le femmine depongono le uova in autunno, all'interno di buchi scavati nel terreno con l'estremità dell'addome; le uova si schiudono in primavera e gli individui giovani raggiungono la maturità in luglio o agosto. Specie normalmente non [[migrazione|migratrici]] possono diventare tali per necessità, ad esempio in caso di sovrappopolazione. In questo caso, prima della migrazione vanno incontro a profondi cambiamenti nella morfologia e nell'anatomia esterna. La più comune specie di locusta è ''Locusta migratoria''.
 
ovopositore breve
La cavalletta appartiene all'ordine degli insetti [[Ortotteri]], caratterizzati da arti posteriori lunghi e adatti al salto, apparato boccale masticatore e organi stridulatori. Ne fanno parte circa 20.000 specie tra cavallette, locuste e [[grillo|grilli]], suddivise in due sottordini: quello degli [[ensiferi]], caratterizzati da antenne lunghe e sottili, un ovopositore prominente e organi stridulatori posti alla base del primo paio di ali e quello dei [[celiferi]], caratterizzati da antenne più corte e robuste, un ovopositore breve e organi stridulatori posti sul femore delle zampe anteriori.
 
antenne corte e robuste
 
apparato stridulante formato dalla tegmine e dai femori posteriori
 
può essere presente anche nelle femmine
 
organo uditivo posto nel primo segmento addominale.
 
 
'''Caratteristiche generali delle famiglie''':
Famiglia Acridii: sono la famiglia più numerosa e diffusa, e sono gli ortotteri più dannosi per le coltivazioni, in cui infatti la fase gregaria è più accentuata.
 
 
 
== Specie rappresentative ==
Le cavallette nane (fam.Tetrigidae) sono le specie di più piccole dimensioni; le si riconosce per lo scudo dorsale (pronoto) molto allungato. Tra le specie più diffuse si cita ''Paratettix meridionalis''. Le cavallette verdi hanno antenne rivolte all'indietro, che si estendono oltre l'estremità posteriore del corpo; le femmine, dotate di un [[ovopositore]] a forma di spada (da cui il nome della superfamiglia [[ensiferi]], a cui le cavallette verdi appartengono), solitamente depongono le uova nel terreno o in fessure della corteccia degli alberi. La comune cavalletta verde è classificata ''Tettigonia viridissima''. Le cavallette migratrici, o locuste propriamente dette, sono caratterizzate da antenne brevi; le femmine depongono le uova in autunno, all'interno di buchi scavati nel terreno con l'estremità dell'addome; le uova si schiudono in primavera e gli individui giovani raggiungono la maturità in luglio o agosto. Specie normalmente non [[migrazione|migratrici]] possono diventare tali per necessità, ad esempio in caso di sovrappopolazione. In questo caso, prima della migrazione vanno incontro a profondi cambiamenti nella morfologia e nell'anatomia esterna. La più comune specie di locusta è ''Locusta migratoria''.
==Classificazione==