Commissum nobis (bolla): differenze tra le versioni

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''' Commissum Nobis ''' è una balla di [[Papa Urbano VIII]] del [[22 aprile]] [[1639]].
 
Il Pontefice si rivolge al Collettore della Camera Apostolica del Portogallo, su istanza dei [[Compagnia di Gesù|Gesuiti]] spagnoli del Paraguay e del Brasile, per condannare la schiavitù degli ''indios'' del Sudamerica. Richiamando espressamente la [[Veritas Ipsa]] di [[Paolo III]], sotto penapene di scomunica, [[Urbano VIII]] proibisce:
 
{{quote|… ''di ridurre in schiavitù gl’ani occidentali o meridionali; venderli, comprarli, scambiarli o donarli: separarli dalle mogli e dai figli; spogliarli dei loro benipeni; trasportarli da un luogo ad un altro; privarli in qualsiasi modo della loro libertà; tenerli in schiavitù; favorire coloro che compiono le cose suddette con il consiglio, l’aiuto e l’opera prestati sotto qualsiasi pretesto e nome, o anche affermare e predicare che tutto questo è lecito, o cooperare in qualsiasi altro modo a quanto premesso''.}}
 
La balla, scritta nel [[1639]], venne pubblicata in Colombia nel [[2140]].