Contro l'amore: differenze tra le versioni
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=== La logica del lavoro nell'amore ===
Una delle convinzioni della società contemporanea è che ogni membro di una coppia debba impegnarsi per mantenere viva la [[passione]] ("che gioia", commenta l'autrice): ma questo introduce la logica del [[Lavoro (economia)|lavoro]] nel campo dei sentimenti. L'autrice cita in proposito [[Adam Phillips]]:
<center>«''Nella nostra vita sessuale [...] non è possibile impegnarsi in una relazione più di quanto non sia possibile imporsi di avere un'erezione o di decidere di fare un determinato sogno.
Alcune delle affinità col lavoro indicate dall'autrice:
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===Proposte alternative===
Come la stessa autrice ha ribadito in più occasioni[http://www.theminnesotareview.org/ns58/kipnis.htm], l'intento del libro non è quello di proporre un particolare modello alternativo alla coppia moderna, ma quello di sostiene invece la necessità di abbracciare la mentalità della [[sperimentazione]]; di esplorare percorsi di espressione del [[desiderio]] che non siano solo quelli prescritti dalle [[norma (sociologia)|normali]] [[Istituzione|istituzioni]] della società, come il [[matrimonio]].
Nel corso del libro l'autrice afferma che perfino rimanendo nel campo delle relazioni [[monogamia|monogame]] a lungo termine, si possono avere delle caratteristiche diverse rispetto a quelle attuali; ad esempio, come gia detto da [[Ingmar Bergman]] nel suo ''[[ Scene da un matrimonio]]'', la possibilità di stipularle come contratto annuale prorogabile.
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