Opel Zafira: differenze tra le versioni
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La Zafira si propone quindi come concorrente della Scénic, ma rispetto a quet'ultima propone interessanti contenuti in più: prima di tutto la Zafira ha sette posti disposti su tre file; in secondo luogo i due sedili dell'ultima fila possono essere piegati e fatti scomparire nel pavimento della vettura, assieme o individualmente, per aumentare il volume del bagagliaio. Questo sistema, chiamato ''Flex 7'' all'epoca era considerato rivoluzionario, in altre monovolume era necessario rimuovere fisicamente i sedili inutilizzati per fare spazio nel bagagliaio. Sistemi analoghi erano comunque già presenti in altri veicoli più vecchi come la Mitsubishi Space Wagon seconda serie, anch'essa una rivale di riferimento per la Zafira.<br>
Le motorizzazioni con cui la Zafira era inizialmente prevista erano solo due, entrambe a [[benzina]]: si trattava del 1.6 e del 1.8, tutti e due a 4 valvole per [[cilindro (meccanica)|cilindro]], della [[potenza (fisica)|potenza]] di 101 e 115 [[cavallo vapore|CV]]. Entrambi i [[Motore a combustione interna|motori]] equipaggiavano già anche le Astra.Qualche mese dopo la gamma venne ampliata con l'introduzione del 2 litri [[motore diesel|turbo diesel]] ad [[iniezione (motore)|iniezione]] diretta da 82 CV.<br>
Verso la fine del [[2000]] la Zafira
Nel [[2001]] arriva la versione di punta, ossia la '''Zafira 2.0 Turbo 16V OPC''' ([http://www.leblogauto.com/images/opel_zafira_opc.jpg vedi foto]), mossa dallo stesso propulsore della corrispondente versione dell'Astra G, un 2 litri sovralimentato da 192 CV in grado di regalare prestazioni brucianti alla monovolume tedesca. Nello stesso anno, la Zafira A è stata sotto posta al crash test, conseguendo 3 stelle.<br>
[[Immagine:Opel Zafira.jpg|250px|thumb|left|Una Zafira A post-restyling]]
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