Diavolo: differenze tra le versioni

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*Il termine "diavolo" deriva dal [[latino]] tardo ''diabŏlus'', traduzione fin dalla prima versione della [[Vulgata]] (V secolo d.C.) del termine [[lingua greca|greco]] Διάβολος, ''diábolos'', ("calunniatore", "accusatore"; derivato dal greco ''diaballein'' anche qui nell'accezione di "calunniare", "diffamare", "indurre verso una opinione contrapposta"), a sua volta traduzione nella [[Septuaginta]] (III secolo a.C.) del termine ebraico ''Saṭan'' (avversario, nemico; reso nel [[Nuovo testamento]] come ''Satanas'' e qui inteso avversario di [[Dio]]).
 
*Il termine "demònio" deriva dal [[latino]] tardo ''daemonium'' traduzione del greco ''daimónion'' (sempre dal greco ''daimónios'' "appartenente agli dèi") e quindi collegato a ''dáimōn'' il cui significato originario in lingua greca è quello di [[dèmone]]. Se tale termine greco è già presente nel [[Nuovo testamento]]<ref>Cfr. Matteo: 9,35.</ref> intendendo con questa figura l'angelo caduto, occorre ricordare che già nella [[Septuaginta]] tale termine occorreva ad indicare l'ebraico ''schedim'' (idolo vendicativo) e ''seîrim'' (satiro).
 
Questa entità è comunemente chiamata con vari nomi come [[Satana]], [[Abaddon (demone)|Abaddon]], [[Angra Mainyu]], [[Belzebù]], [[Asmodai]], [[Lucifero]], [[Belial]], e [[Iblis]]. Molte altre religioni hanno una figura tentatrice o forviante che è simile al Diavolo. La moderna concezione del Diavolo include il pensiero che esso rappresenti la natura più infima propria dell'uomo o la pienezza del [[peccato]].
 
== Il Diavolo nelle diverse religioni ==