Yakovlev Yak-18: differenze tra le versioni
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I due esemplari, che assunsero la designazione Yak-18, differivano nella motorizzazione adottata. Il primo Yak-18-1, equipaggiato con un motore M-11FM abbinato ad un'[[elica]] Vish-AB-22, venne portato in volo per la prima volta il [[6 maggio]] [[1946]] ai comandi del [[pilota collaudatore]] G.S. Klimuškin, e continuò i collaudi fino al 29 maggio. Il secondo esemplare, designato Yak-18-2, adottava un motore più potente M-11FR-1 abbinato ad un'elica V-112A/12. Compì il primo volo il successivo 17 maggio continuando i test presso la fabbrica fino al 6 giugno. Fatta eccezione per i motori, i due prototipi dello Yak-18 risultavano praticamente identici, tuttavia gradualmente venne scelto il secondo prototipo come precursore della produzione in serie.<ref name="airwar"/>
Il nuovo aereo voló un anno dopo con un motore radiale a cinque cilindri Shvetsov M-11 da 119KW (160hp) ed un [[carrello d'atterraggio]] tradizionale con carrelli principali retrattili pneumatici e ruotino di coda fisso. Entró in servizio come addestratore prima della fine dell’anno e venne prodotto fino al 1956. A partire dal 1950 alcuni aerei di questo tipo vennero forniti alla Cina sotto forma di componenti da assemblare. Nel 1954 i cinesi iniziarono la produzione su licenza di questo addestratore con la denominazione CJ-5.
Gli Yak-18 divennero famosi per il loro uso come bombardieri notturni durante la [[guerra di Corea]]. Questi aerei erano stati modificati dall’aviazione nordcoreana dotandoli di piloni per bombe nella sezione alare centrale. L’azione piú rilevante fu la distruzione di un deposito con piú di 20 milioni di litri di carburante presso Inchon nel giugno 1953 da parte di quattro o cinque Yak-18.
Secondo molti militari americani il rumore del motore Shvetsov M-11 era molto simile a quello del motore a benzina usato per le prime lavatrici per cui soprannominarono lo Yak-18 “Washing Machine Charlie”, un altro soprannome era “Bed Check Charlie” per l’uso frequente in incursioni notturne di disturbo contro le truppe ONU, che proseguirono finché non vennero impedite da una maggiore presenza di caccia notturni dell’ONU.
Lo Yak-18 divenne famoso anche per un primato di velocitá per la sua categoria stabilito nel 1951 e per essere stato l’aereo su cui avevano imparato a volare il [[cosmonauta]] [[Yuri Gagarin]] e No Kum-Sok, primo pilota nordcoreano a disertare fuggendo a sud col suo [[MiG-15]].
Col ritiro dal servizio di molti aerei a carrello tradizionale e l’aumento di nuovi modelli con carrello a triciclo era necessario un nuovo addestratore con questo tipo di carrello, per cui Yakovlev progettó una nuova versione dello Yak-18 con carrello triciclo retrattile e motore radiale Ivchenko AI-14RF da 224 KW (300 hp) che venne denominata Yak-18A.
Questa versione si riveló molto facile da produrre e per le attivitá di manutenzione, al punto che ne vennero derivate altre due, l’addestratore [[Yakovlev Yak-54 | Yak-54]] e l’aereo da collegamento a quattro posti Yak-18T che sono ancora in produzione dopo 55 anni.
Attualmente dovrebbero esistere ancora circa quaranta Yak-18, di cui sei in condizioni di volo, tre negli USA e tre in Europa, altri quattro sono in fase di restauro per rimetterli in condizioni di volo in varie parti del mondo ed altri in esposizione in vari musei.
Il CJ-6a di produzione cinese é a volte considerato una versione dello Yak-18 ma in realtá é un aereo interamente progettato in Cina da Bushi Cheng e prodotto dalla Nanchang Aircraft Company.
=== Impiego operativo ===
Lo Yak-18 e le sue numerose versioni divennero gli addestratori standard sovietici, utilizzati nelle scuole di volo della [[Sovetskie Voenno-vozdušnye sily]], l'[[aeronautica militare]], e della paramilitare [[DOSAAF]]. Inoltre venne adottato da numerose aeronautiche militari aderenti al [[Patto di
Alcuni Yak-18 nordcoreani vennero dotati di piloni alari ed impiegati come bombardieri notturni durante la guerra di Corea.
== Versioni ==
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