Reengineering: differenze tra le versioni

Versione delle 04:19, 20 giu 2006

Versione delle 04:25, 20 giu 2006

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IL reengineering è un metodo utilizzato in campo manageriale per sopperire a risultati insoddisfacenti.Ciò avviene ripensando l'azienda per processi orizzontali e riprogettando gli stessi secondo precisi standard di performance. Le aziende riprogettando i loro processinoprocessi possono ottenere miglioramenti durevoli di costo, performance e qualità.

Riprogettare i processi non è semplice, in quanto crea problemi nel il rapporto con la gerarchia, ridisegna i confini tra una funzione e l'altra unendo anke tra di loro figure professionali che precedentemente lavoravano distaccate (team eteregenei), sposta il potere decisionale ai livelli più bassi della struttura organizzativa, abolisce la necessità di coordinamento...

Bisogna quindi ripensare le aziende mettendo al centro dei posti ritenuti importanti ifigure 'processprofessionali owner'adatte a ragionare in tal senso invece che igli statici capi funzionali, dando valore ai risultati complessivi di un processo e non alle misure intermedie della quantità di lavoro svolta da ciascuno e integrando i partner esterni (fornitori, agenti, distributori ecc.) nei propri processi aziendali e viceversa.

Riprogettare i processi aziendali richiede a priori la volontà di ottenere miglioramenti enormi nella performance, dato che non si fa una rivoluzione per ottenere miglioramenti incrementali. Il meccanismo operativo passa attraverso quattro fasi:

Definire quali sono i processi aziendali fondamentali; non sono le funzioni esistenti ma i processi che le attraversano orizzontalmente;