Dopo aver spopolato in [[Europa]], ha raccolto successi anche nella [[NBA]] ([[National Basketball Association]] (NBA).
Ha debuttato aDebuttò 16 anni nello [[Zalgiris Kaunas]], a 17, nel [[1981]], vince un mondiale juniores con la nazione dell'[[Unione Sovietica]].
In un torneo per l'aggiornamento professionale dell'[[Unione Sovietica|URSS]] juniores negli [[Stati Uniti]] stupì sconfiggendo in maniera clamorosa campioni del calibro di [[Ralph Sampson]], [[James Worthy]], [[Patrick Ewing]], [[Isiah Thomas]]. Molti considerarono Arvydas come il miglior [[centro (pallacanestro)|centro]] numero uno aldel mondo, in un'era in cui glila [[USA]],scuola rispettocestistica all'[[Europa]],nordamericana eranoera unancora ritenuta di gran lunga superiore a altroquella pianetaeuropea. Sabonis, nonostante la mole impressionante, stupì per la sua agilità e per le sue doti tecniche, solitamente assenti in giocatori con la sua struttura fisica.
Nel [[1987]] subì un infortunio al [[tendine d'achille]], che arrestò la sua carriera per un breve periodo. Con i [[Portland Trail Blazers]] per due volte ha sfiorato le finali [[NBA]]. La seconda volta fu clamorosa: in vantaggio di 15 punti contro i [[Los Angeles Lakers]] di [[Kobe Bryant]] e [[Shaquille O'Neal]], i Blazers si fecero rimontare, ed i Lakers proseguirono il loro cammino e divennero campioni.
