Unità militare terrestre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 127:
''corpo d'armata'' divenne un'unità praticamente amministrativa, mentre, dato il gran numero di truppe impiegate sui vari teatri di guerra, fu creata una grande unità superiore all'armata, cioè il ''gruppo di armate''.
Nel corso della guerra apparve sempre più spesso chiaro che la divisione non era la formazione più adatta ai compiti richiesti dalla guerra mobile, la quale necessitava frequentemente di unita' di manovra più snelle, seppure autosufficienti per supporto logistico e appoggio di fuoco.
Fu per questo che nel [[1941]] l'[[Wehrmacht|esercito tedesco]] riorganizzò le sue divisioni corazzate (''Panzerdivision'') trasformandole in divisioni binarie, su un reggimento corazzato ed un reggimento di fanteria meccanizzata, oltre alle unita' di artiglieria e di supporto logistico. Tuttavia anche questa riduzione organica non fu sufficiente, e, nella seconda metà della guerra, soprattutto dopo lo sbarco alleato in [[Sbarco in Normandia|Normandia]], i comandanti di divisione ricorsero sempre più spesso ai ''gruppi di combattimento'' (''Kampfgruppe''), unità pluriarma create ad hoc per operazioni particolari dalla consistenza variabile.
Nell'[[United States Army|esercito statunitense]] le divisioni di fanteria, sempre ternarie, quando necessario venivano divise in ''RCT''(Regimental Combat Team), analoghi ai ''Kampfgruppe'' tedeschi, ma su base strettamente organica, comprendendo un reggimento della divisione più uno dei gruppi dell'artiglieria divisionale, secondo un concetto molto simile a quello che fara'farà tornare in auge la "[[Brigata]]" nel dopoguerra.
Invece le divisioni corazzate, vennero organizzate differentemente: i vari battaglioni non erano inquadrati in reggimenti ed erano alle dirette dipendenze della divisione, la quale aveva due comandi subalterni chiamati "Combat Command" (A e B) senza forze assegnate che assumevano il controllo operativo dei vari battaglioni e dei supporti a seconda della missione assegnata, secondo concetti molto simili al "Kampfgruppe" tedesco.
Fu con queste strutture che l'US Army combatte'combatté la [[Guerra di Corea]].
 
[[Immagine:Brigata Ariete.svg|right|150px]]
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], nel periodo della [[guerra fredda]], in ambito [[NATO]] le divisioni restarono sostanzialmente ternarie, almeno inizialmente, con due reggimenti di fanteria ed un reggimento corazzato (''divisione di fanteria'') o due reggimenti corazzati ed un reggimento di fanteria meccanizzata (''divisione corazzata'') .
Comunque la struttura organica divisionale era tale che fosse possibile operare per ''combat command'' sostenendo carri armati e fanterie con gruppi dell'artiglieria divisionale, come avveniva nell'esercito statunitense durante la seconda guerra mondiale con l'uso degli "RCT": fu qusta la struttura su cui si allinearono quasi tutti gli eserciti facenti parte del "Patto Atlantico".
Durante gli anni '50, supponendo che anche le forze terrestri avrebbero dovuto sostenere i combattimenti nell'ambito di un conflitto nucleare, gli USA tentarono di trasformare le proprie divisioni rendendole capaci di schierare cinque raggruppamenti autosufficentiautosufficienti di dimensioni decisamente più piccole dei precedenti reggimenti, creando così le "Pentomic Division", costituite da cinque unità equiparabili a grossi battaglioni "misti" composti da compagnie di carri, di fanteria e di batterie d'artiglieria.
Tale trasformazione si rivelo'rivelò un semplice esperimento che venne abbandonato già nei primi anni '60, quando si tornò ad una divisione capace di esprimere tre "Combat Command" che vennero ridesignati "Brigate", sempre senza forze assegnate come era stato per le sue divisioni corazzate durante l'ultimo conflitto mondiale e con sub-unita' più convenzionali costituite da battaglioni monoarma: questa è l'organizzazione con la quale l'US Army ha combattuto la [[Guerra del Vietnam]] e che ha mantenuto fino agli anni '90.
Con l'abbandono della "Pentomic Division" da parte statunitense, gli altri paesi aderenti alla NATO trasformarono le proprie divisioni passando dalla struttura reggimentale a quella più flessibile basata su "Brigate", che gia'già organicamente erano autosufficentiautosufficienti e dotate di artiglieria, anche se con organici fissi e predefiniti, a differenza degli statunitensi.
I paesi aderenti al [[Patto di Varsavia]] invece, hanno sempre mantenuto la rigida struttura divisionale su base reggimentale ternaria, seppure l'aggiunta dei supporti di artiglieria e del genio, oltre che logistici a tali reggimenti, abbiano reso questi ultimi praticamente paragonabili alle brigate occidentali e la differenza fosse sostanzialmente e puramente nominale.
 
Riga 156:
 
==== Adeguamento dell'organica per missioni internazionali ====
Poiché gli impegni internazionali tendono a creare unità complesse multinazionali, l'[[Esercito Italiano]] recentemente ha ricreato la struttura a livello di divisione, intesa come comando senza forze proiettabile, quindi una struttura con stato maggiore e comunicazioni che va integrata di volta in volta con le unità necessarie alla missione da assolvere. Ovviamente, alcune di queste unità possono essere di altri paesi, come ad esempio avviene nella [[KFOR]] in [[Bosnia Erzegovina]] per fare solo un esempio; spesso queste unità sono composte da paesi che hanno in comune la dottrina militare e l'appartenenza ad una alleanza, tipicamente la [[NATO]], ma anche a livello [[UEO]], come la ''Forza da sbarco Silf (spanish-italian landing force)'' italo-spagnola <ref>{{cita web|url=http://www.paginedidifesa.it/2007/ranaldo_070519.html|titolo=Ultime notizie sulle attività della SILF|accesso=25 maggio 2008}}</ref> o la ''Divisione franco-tedesca'' esistenti da tempo.
 
{{clear}}