Carlo Tresca: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riordinata bibliografia |
m typo |
||
Riga 24:
La visione politica di Tresca divenne sempre più radicale, e presto giunse ad identificarsi come ''anarchica''. Si licenziò dalla [[redazione]] del ''Proletario'' e si dedicò alla pubblicazione del proprio giornale, ''La Plebe''. Più tardi avrebbe trasferito la sede della ''Plebe'' a [[Pittsburgh, Pennsylvania|Pittsburgh]] e, con questo passo, si prodigò per la diffusione delle idee anarchiche presso i [[industria mineraria|minatori]] e i lavoratori dei [[mulino|mulini]] della [[Pennsylvania]].
Tresca si associò all'[[Industrial Workers of the World]] (I.W.W.: ''[Sindacato dei] Lavoratori Industriali del Mondo'') nel [[1912]], quando venne invitato da questa unione sindacale a [[Lawrence, Massachusetts]] per aiutarli a mobilitare i lavoratori italiani durante una campagna per la liberazione dei leader dello [[sciopero]] [[Joseph Ettor]] e [[Arturo Giovannitti]], che erano stati incarcerati con false accuse di [[omicidio]]. Dopo il vittorioso sciopero di Lawrence, Tresca fu attivo in molti altri scioperi in tutti gli Stati Uniti; lo sciopero dei lavoratori [[industria tessile|tessili]] a [[Little Falls New York)|Little Falls New York)]], New York (1912), lo sciopero dei lavoratori degli alberghi di [[New York]] (1913), il grande [[Sciopero della seta di Paterson]] (1913), e lo sciopero dei minatori di [[Mesabi Range]], [[Minnesota]] (1916).
==Opposizione al [[Fascismo]], allo [[Stalinismo]] e alla [[Mafia]]==
|