Fabio Maniscalco: differenze tra le versioni
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==Attività per la salvaguardia dei beni culturali==
Nel [[1993]] è diventato Ispettore Onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Da allora ha in diverse occasioni collaborato con la Procura della Repubblica e con la Questura di Napoli in casi inerenti
Tra il [[1995]] ed il [[1998]] è stato ufficiale dell'esercito italiano ed ha monitorato<ref>{{cite news|title=Soldati di leva per proteggere le opere d'arte|publisher=[[Corriere della Sera]]|date=29 aprile 1998}}.</ref> la situazione del patrimonio culturale della [[Bosnia-Herzegovina]]<ref>
{{cite news|title='Il sottotenente archeologo tra le bombe: con le piume sul cappello per salvare le opere d'arte|publisher=[[Il Messaggero]]|date=29 dicembre 1996}} {{cite news|title=Col fucile, ma solo per studiare arte|publisher=[[la Città]]|date=24 marzo 1996}} {{cite news|title=Spedizione militare in Bosnia: missione di pace e di cultura|publisher=Il Roma|date=13 marzo 1997}} {{cite news|title=Bersaglieri in Bosnia, missione di pace e anche di cultura|publisher=[[Il Mattino]]|date=13 marzo 1997}} {{cite news|title=Sarajevo, città da salvare: dalle ceneri della guerra alla rinascita della cultura|publisher=Il Roma|date=15 marzo 1997}} {{cite news|title=Beni culturali da salvare nelle guerre|publisher=[[La Stampa]]|date=15 aprile 1997}}</ref>, nell'ambito delle missioni multinazionali di pace IFOR e SFOR <ref>{{cite news|title=Arte e fotografie per ritrovare una Sarajevo perduta|publisher=[[Il Tempo]]|date=26 febbraio 1997}}</ref>. Nel [[1997]] ha creato e diretto il team sperimentale di tutela dei beni culturali del contingente multinazionale in [[Albania]]<ref>{{cite news|title=Istituito un nucleo speciale dell'Ottavo Reggimento: i bersaglieri a guardia dei tesori di Albania|publisher=Il Roma|date=30 luglio 1997}}] {{cite news|title=Bersaglieri archeologi. In Albania monitorati tutti i monumenti antichi|publisher=Il Roma|date=30 luglio 1997}} {{cite news|title=I bersaglieri casertani della "Garibaldi" protagonisti dell'iniziativa a tutela del patrimonio artistico|publisher=Il Corriere di Caserta|date=30 luglio 1997}}</ref>, con cui ha realizzato il monitoraggio del patrimonio culturale durante l'operazione di peace-keeping "ALBA"<ref>{{cite news|title=Un sottotenente italiano come [[Indiana Jones]] al recupero dei tesori d'arte dell'Albania|publisher=[[Il Messaggero]]|date=29 aprile 1998}} {{cite news|title=Archeologo e sottotenente l'Indiana Jones italiano|publisher=[[Il Resto del Carlino]]|date=29 aprile 1998}} {{cite news|title=Indiana Jones esiste: è un ufficiale italiano. Un giovane archeologo dell'esercito si è impegnato in Albania per la salvaguardia del patrimonio artistico|publisher=[[Il Tempo]]|date =29 aprile 1998}}</ref>. Tale attività ha rappresentato la prima applicazione della [[Convenzione dell'Aja]] del [[1954]]<ref>{{cite news|title=Per la prima volta un esercito in missione applica la convenzione dell'Aja sulla salvaguardia del patrimonio artistico. Indiana Jones esiste ed è italiano|publisher=[[Il Giornale d'Italia]]|date=29 aprile 1998}}</ref>. Durante l'attività di monitoraggio si è inoltre infiltrato nel mercato clandestino dell'arte, recuperando numerosi materiali archeologici<ref>{{cite news|title=Albania, scopre i furti d'arte l'Indiana Jones con le stellette|publisher=[[Il Secolo XIX]]|date=29 aprile 1998}}</ref>.
Ha diretto dal [[1998]] l'[[Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali in Area di Crisi
Dal 2000 ha insegnato "Archeologia subacquea in aree mediterranee" e "Storia e tutela dei beni architettonici e culturali in aree mediterranee" presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell'[[Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"]]. È stato ideatore e curatore della collana monografica "Mediterraneum. Tutela e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali" e del "Web Journal of Cultural Patrimony".
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Nel [[2007]], per l'attività svolta a favore della salvaguardia del patrimonio culturale nelle aree a rischio bellico è stato proposto per la candidatura al [[Premio Nobel per la pace]]<ref>{{cite news|title=Napoli. Nobel per l'arte salvata|publisher=[[La Repubblica]]|date=14 marzo 2007}} {{cite news|title=L'archeologo con le stellette candidato a Nobel per la Pace|publisher=Il Napoli|date=3 giugno 2007}} {{cite news| title=Fabio Maniscalco: Emblématique|publisher=[[Courrier International]]|date=10-15 maggio 2007}} [http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=28483 Articolo sul sito PatrimonioSOS].</ref>.
Nel [[2007]] Fabio Maniscalco, a causa delle attività condotte in [[Bosnia-Herzegovina]] negli [[Anni 1990|anni novanta]], si è ammalato per una forma rara ed anomala di [[cancro del pancreas]] causata dall'esposizione con [[metalli pesanti]] e [[uranio impoverito]], malattia che l'ha portato alla morte nel [[febbraio]] [[2008]].
== Riconoscimenti ==
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*''Sarajevo: itinerari artistici perduti'', (1997). Il volume ha ottenuto il premio della Presidenza del Consiglio dei ministri <ref>{{cite news|title=Fabio Maniscalco, premio al libro|publisher=[[Il Mattino]]|date=24 aprile 1998]}}</ref>.
*''Fondamenti di archeologia subacquea'', (1998).
*''Frammenti di storia venduta. I tesori di Albania'', (1998)<ref>{{cite news|title=Andreatta presenta il libro di Maniscalco|publisher=Corriere di Caserta|date=24 aprile 1998 }}</ref>.
*''Jus Praedae'', (1999).
*''Furti d'Autore. La tutela del patrimonio culturale mobile napoletano dal dopoguerra alla fine del XX secolo'', (2000).
*''Kosovo and Methoija 1998-2000'', (2000).
*''La tutela del patrimonio culturale dell'Algeria'', (2003). <br/fr/ita>
*''World Heritage and War'', (2007). <br/ita>
* "Civiltà in trincea. Omaggio a Fabio Maniscalco" (2009) postumo.
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*''Sarajevo. Itinerari artistici perduti'' (1997, in collaborazione con il Ministero della Difesa);
*''Frammenti di storia venduta. I tesori di Albania'' (1998, in collaborazione con il Ministero della Difesa);
*''Kosovo e Metohija; rapporto preliminare sulla situazione dei beni culturali'' (2001, in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri). Il video, pubblicato nella rivista "Archeologia Viva" (2001), ha ricevuto il premio dell'ICCROM-UNESCO ''Media Save Art''.
===Collane e riviste===
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*[http://www.usad.it/well/mods.php?name=Docenti&from=&op=showcorecard&aid=fmaniscalco&searchparam=idfac&searchvalue=5 Fabio Maniscalco sul sito dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"]
*[http://www.isform.eu Fabio Maniscalco sul sito dell I.S.F.OR.M.]
* [http://web.tiscalinet.it/osservatoriobc Observatory for Protection of Cultural Heritage in Areas of Crisis]
* [http://www.webjournal.unior.it Web Journal on Cultural Patrimony]
* [http://www.massaeditore.com/mediterraneum.htm Mediterraneum. Tutela e valorizzazione dei beni culturale ed ambientali]
* [http://www.archeosub.it/forum/cntrbt/condono.htm Il condono dei beni archeologici e l'oligarchia del patrimonio culturale italiano] articolo sul sito Archeosub.it
[[Categoria:Personalità legate alla subacquea|Maniscalco, Fabio]]
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