* Una simbiosi biologica famosa, in riva ai fiumi, è la relazione fra il piviere egiziano (''[[Pluvianus aegyptius]]'') e il [[coccodrillo]]. In questa relazione, il coccodrillo arriva perfino a tenere le fauci spalancate, per permettere all'uccello di far pulizia degli avanzi e dei parassiti sui denti. Per l'uccello, questa relazione non è solo una fonte di cibo sicura, ma anche uno scudo contro i predatori che mai si azzarderebbero ad avvicinarsi al coccodrillo per attaccare l'uccello.
=== Simbiosi che coinvolgono il Regno delle piante ===
Estremamente importanti, anche in campo applicativo, sono le simbiosi che coinvolgono il Regno vegetale. Le [[radice (botanica)|radici]] di numerose [[Plantae|piante]] sono in stretta relazione con [[funghi]] e [[batteri]] che ne aumentano le capacità assorbitive in quanto aumentano di molto la [[superficie]] esplorativa delle stesse radici. Alcune simbiosi ([[Azotofissazione|simbiosi azotofissatrici]] e [[Micorriza|micorrize]]) hanno importanti ricadute in agricoltura e selvicoltura soprattutto per i processi sostenibili o per la coltivazione di ambienti difficili (aridità, salinità, inquinanti…).
Alcune associazioni poi sono talmente importanti che se private di esse le piante perirebbero (ad esempio molte specie di [[Orchidee]]). Altra importante funzione è quella di filtro tra la [[geosfera]] e la [[biosfera]].
Alcune simbiosi conferiscono alle piante delle caratteristiche che non hanno se isolate: ad esempio piante erbacee da siti geotermali (come ''[[Dichanthelium lanuginosum]]'') ospitano
endofiti fungini (gen. ''[[Curvularia]]'') che le rendono termotolleranti fino a 60-70 °C. Sia la pianta che il fungo sono termosensibili in condizioni [[Aposimbiotico|aposimbionti]].