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Portò con sé il pensiero [[Ultraismo|Ultraista]] e cominciò la sua carriera pubblicando poesie surreali e saggi in giornali letterari. Nel [[1930]], Nestor Ibarra chiamò il poetà il "Grande apostolo del ''criollismo''<ref>Termine spagnolo che indica un stile letterario, chiamato anche ''costumbrismo'', basato sulla rappresentazione realistica di scene, usi e costumi propri del paese da cui l'autore proviene.</ref>", celebrando il regionalismo latino americano<ref>[http://www.borges.pitt.edu/english.php Borges Center, University of Pittsburg]. Accessed 2010-08-16</ref>.
Borges pubblicò la sua prima raccolta di poesie, ''Fervor de Buenos Aires'', nel [[1923]], in cui si prefigurava, come disse lo stesso Borges, tutta la sua opera successiva.
Fu un'edizione preparata in fretta e furia in cui erano presenti alcuni [[refuso|refusi]] ed era priva di [[prologo]]. Per la copertina sua sorella Norah realizzò un'[[incisione]], e ne furono stampate all'incirca trecento copie; le poche che ancora si conservano sono considerate dei tesori dai bibliofili: in alcune sono addirittura rinvenibili correzioni manoscritte realizzate dallo stesso Borges. L'unica copia appartenente alla [[Biblioteca Nazionale Argentina]] è stata rubata nel [[2000]] insieme ad altre prime edizioni di Borges. Lavorò anche per la rivista avanguardista [[Martin Fierro (rivista)|Martin Fierro]], una delle riviste chiave della storia della [[letteratura argentina]] della prima metà del [[XX secolo]].

Nonostante la sua formazione europeista, Borges rivendicò con le tematiche trattate le sue radici argentine, e in particolare "porteñas" (cioè di Buenos Aires), nelle opere come ''Fervore di Buenos Aires'' ([[1923]]), ''[[Luna di fronte]]'' (''Luna de enfrente'') ([[1925]]) e ''[[Quaderno San Martín]]'' (''Cuaderno de San Martín'') ([[1929]]).

Co-fondò anche il giornale ''Prisma'', largamente distribuito incollandone copie sui muri della città, e ''Proa''. Più tardi Borges rimpianse queste sue pubblicazioni giovanili e tentò addirittura di comprarne tutte le copie in circolazione per assicurarsi della loro distruzione<ref>[http://www.utexas.edu/utpress/excerpts/exboroth.html ''Borges: Other Inquisitions 1937-1952''. Full introduction by James Irby. University of Texas ISBN 9780292760028 ] Accessed 2010-08-16</ref>.
 
Verso la metà degli anni '30 cominciò ad interessarsi alle questioni ed alla letteratura esistenziali. Lavorò con uno stile che Ana María Barrenechea definì poi "irrealismo". Molti altri scrittori latino americani, come [[Juan Rulfo]], [[Juan José Arreola]] e [[Alejo Carpentier]] esplorarono come lui questi temi, sotto l'influenza della [[fenomenologia]] di [[Husserl]] e [[Heidegger]] e dell'[[esistenzialismo]] di [[Jean-Paul Sartre]]. A riguardo, il suo biografo Williamson sottolinea quanto sia importante non trovare fondamenti biografici nei lavori di Borge, dato che questi erano piuttosto una forma di vera ispirazione, di esperienza personale per lui<ref Name="LRB"/>.
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Negli anni seguenti lavorò come consultente letterario per la casa editrice ''Emecé Editores'' e scrisse settimanalmente sul giornale ''El Hogar'', che venne pubblicato dal [[1936]] al [[1939]]. Nel [[1938]] trovò lavoro come primo assistente alla Biblioteca Municipale di Buenos Aires, dove c'erano così pochi libri che gli fu detto che catalogarne più di cento al giorno avrebbe lasciato poco o niente da fare al resto dello staff. I compiti da bibliotecario lo tenevano impegnato ogni giorno per circa un'ora, dopodiché passava il suo tempo nel seminterrato della biblioteca a scrivere articoli, piccole storie e traduzioni<ref Name="LRB"/>.
 
Sebbene la poesia fosse uno dei fondamenti della sua opera letteraria, il [[saggistica|saggio]] e la [[narrativa]] furono i [[genere letterario|generi]] che gli procurarono il riconoscimento internazionale.
Dotato di una vasta [[cultura]], costruì un'opera di grande solidità intellettuale sull'andamento di una [[prosa]] precisa e austera, attraverso la quale poté manifestare un distacco talora [[ironia|ironico]] dalle cose del mondo, senza per questo rinunciare al suo delicato [[Poesia lirica|lirismo]].
Le sue strutture narrative alterano le forme convenzionali del tempo e dello spazio per creare altri mondi di grande contenuto [[simbolo|simbolico]], costruiti a partire da riflessi, inversioni, parallelismi. Gli scritti di Borges prendono spesso la forma di [[ærtificio|artifici]] o di potenti [[metafora|metafore]] con sfondo [[metafisica|metafisico]].
 
===Later career===