Mirto Picchi: differenze tra le versioni

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A partire della stagione 1951-52 invece, come egli stesso confessa nel suo libro di memorie ''Un trono vicino al sol'', una singolare attrazione verso personaggi alle prese con stati d'animo diversi da quelli che il tenore è di solito portato a vivere, lo orientarono definitivamente, e con risultati molto positivi, verso un repertorio decisamente moderno: ''[[La carriera di un libertino]]'' e ''[[Oedipus rex (Stravinskij)|Oedipus rex]]'' di [[Igor Strawinski|Strawinski]], ''[[Wozzeck]]'' di [[Alban Berg|Berg]], ''[[Peter Grimes]]'' e ''[[Billy Budd]]'' di [[Benjamin Britten|Britten]], ''[[La figlia di Jorio (opera)|La figlia di Jorio]]'' di [[Ildebrando Pizzetti|Pizzetti]], ''[[Il prigioniero (opera)|Il prigioniero]]'' di [[Luigi Dallapiccola|Dallapiccola]].

Mirto Picchi è riconosciuto un ragguardevole cantante-attore del novecento italiano. Ebbe all'attivo oltre novanta ruoli e fu presente in svariati teatri e festivals in tutto il mondo: [[Maggio Musicale Fiorentino]], [[Vienna]], [[Londra]], [[Chicago]], [[Svizzera]] e soprattutto il teatro S.Carlos di [[Lisbona]], dove è ritornato più volte, sempre con notevole successo.<br>

Ha partecipatoPartecipò a numerose prime assolute, tra cui la già citata ''Figlia di Jorio'' di Pizzetti ([[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], 1954), ''Celestina'' di Testi (Maggio Musicale Fiorentino, 1963), ''[[Lorenzaccio (opera)|Lorenzaccio]]'' di [[Sylvano Bussotti|Bussotti]], ed alle prime italiane di ''Guerra e pace'' di [[Prokofiev]] a [[Firenze]] nel [[1953]], ''[[La sposa sorteggiata]]'' di [[Ferruccio Busoni|Busoni]] nel [[1966]], ''I Bassaridi'' di H.W. Henze nel [[1968]] alla Scala.

== Bibliografia==