Rally to Restore Sanity and/or Fear: differenze tra le versioni
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L'annuncio vero e proprio avvenne il [[16 settembre]] sempre sul progamma di Jon Stewart che presentò il suo "Rally to Restore Sanity"<ref>http://www.thedailyshow.com/watch/thu-september-16-2010/rally-to-restore-sanity</ref>, seguito a ruota da Colbert che invece annunciò ufficialmente la sua "March to Keep Fear Alive"<ref>http://www.colbertnation.com/the-colbert-report-videos/359382/september-16-2010/march-to-keep-fear-alive-announcement</ref>.
Il [[14 ottobre]] avvenne invece l'annuncio della fusione delle due manifestazioni<ref>http://www.thedailyshow.com/watch/thu-october-14-2010/rally-to-restore-sanity-and-or-fear-announcement</ref>.
===Intenzioni===▼
La manifestazione nasce come risposta satirica e provocatoria alle numerose proteste dei [[Tea Party]] e di altri gruppi [[Conservatorismo|ultra conservatori]] della [[politica]] americana. Secondo Stewart questa manifestazione è stata fatta per quella maggioranza di americani, quel 70-80 percento, che non hanno opinioni politiche estremiste e per questo non hanno una voce e non sono rappresentati nei media, per mandare ai propri leader una stridente richiesta di ragionevolezza e di moderatezza<ref>http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gkOsOs61eFqq5znyHyVThYNAGTDw</ref>.▼
===Accoglienza===
La notte seguente l'annuncio ufficiale, il numero dei partecipanti all'evento sulla pagina [[facebook]], era già arrivato a 69.000<ref>http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gkOsOs61eFqq5znyHyVThYNAGTDw</ref><ref>http://articles.chicagotribune.com/2010-09-22/news/ct-talk-stewart-rally-0923-20100922_1_rally-stewart-fans-facebook-group</ref>. Superando tutte le aspettative<ref>http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/09/20/AR2010092005998.html?hpid=news-col-blog</ref>, il [[13 ottobre]] 203.128 persone prevedevano di partecipare al "rally"<ref>http://www.facebook.com/event.php?eid=118856078167623</ref> e le richieste di prenotazioni per camere d'albergo avevano già superate quelle per il "rally" di Glenn Beck<ref>http://www.nbcwashington.com/around-town/events/Dueling-Rallies-Spike-Hotel-Bookings-103892163.html</ref>. Il giorno seguente, presente come ospite al The Daily Show, [[Oprah Winfrey]], che aveva già parlato dell'evento via [[twitter]]<ref>http://twitter.com/#!/oprah/status/25160674966</ref>, donò a tutti i presenti nello studio, biglietti d'aereo gratuiti per poter partecipare al "rally"<ref>http://www.thedailyshow.com/watch/thu-october-14-2010/rally-to-restore-sanity-and-or-fear-announcement</ref>. Sempre nel programma di Jon Stewart, [[Arianna Huffington]], nota [[blogger]] [[statunitense]], promise di procurare quanti [[autobus]] fossero necessari per trasportare ogni partecipante<ref>http://www.huffingtonpost.com/2010/09/28/sanity-bus-arianna-offers_n_742739.html</ref> (in seguito però si vedrà costretta a limitare il numero di posti offerti<ref>http://www.huffingtonpost.com/2010/10/03/huffpost-sanity-bus-offic_n_745313.html</ref>).
▲===Intenzioni===
▲La manifestazione nasce come risposta satirica e provocatoria alle numerose proteste dei [[Tea Party]] e di altri gruppi [[Conservatorismo|ultra conservatori]] della [[politica]] americana. Secondo Stewart questa manifestazione è stata fatta per quella maggioranza di americani, quel 70-80 percento, che non hanno opinioni politiche estremiste e per questo non hanno una voce e non sono rappresentati nei media, per mandare ai propri leader una stridente richiesta di ragionevolezza e di moderatezza<ref>http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gkOsOs61eFqq5znyHyVThYNAGTDw</ref>.
==Il "rally"==
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