Utente:Franz van Lanzee/Sandbox 2: differenze tra le versioni

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[[File:Napoleon i Poniatowski Lipsk.jpg|thumb|left|Napoleone alla [[battaglia di Lipsia]] (1813)]]
La disastrosa sconfitta dei francesi in Russia aveva provocato grandi tumulti in Germania, e rivolte anti-napoleoniche scoppiarono un po' ovunque; sull'onda dell'entusiasmo popolare, sul finire del febbraio [[1813]] la Prussia ruppe la fragile alleanza con i francesi e si schierò con i russi. Pressata dai russi di Kutuzov in avanzata da est e dai prussiani in fase di mobilitazione da ovest, all'armata francese, ora guidata dal generale [[Eugène de Beauharnais]], non restò altro da fare che abbandonare la Polonia, ritirandosi prima lungo la linea del fiume [[Oder]], e poi sull'Elba. Nel frattempo, Napoleone cercava disperatamente di ricostruire la sua armata; viste le pesanti perdite di uomini patite in Russia, le nazioni alleate potevano fornire solo poche truppe, e l'imperatore venne quindi costretto a spremere al limite le risorse della Francia: furono richiamate truppe dalla Spagna, vennero integrati nelle forze regolari gli appartenenti alla [[Guardia nazionale francese]] (una forza di "[[polizia]]" di tipo paramilitare), e la coscrizione fu estesa a nuove classi di leva<ref name=Hofschroer-p8-10 />. In questo modo, Napoleone riuscì a mettere in campo 200.000 uomini per i primi di aprile del 1813<ref>[[#Haythornthwaite2005|Haythornthwaite 2005]], vol. 67 p. 3</ref>, guadagnando così una leggera superiorità numerica sui russo-prussiani dei generali [[Blücher]] e Wittgenstein<ref>Kutuzov era caduto gravemente ammalato ai primi di aprile ed era stato sollevato dal comando, per poi morire il [[28 aprile]] [[1813]]</ref>. Sperando di coglierle impreparate, i russo-prussiani lanciarono un attacco contro le forze francesi verso la metà di aprile, ma subirono una sconfitta nella [[battaglia di Lützen (1813)|battaglia di Lützen]] il [[2 maggio]]; i francesi avevano subito gravi perdite, ma gli alleati persero una grande opportunità di infliggere a Napoleone una sconfitta decisiva<ref>[[#Haythornthwaite2005|Haythornthwaite 2005]], vol. 67 p. 14</ref>. L'inseguimento dell'armata alleata da parte dei francesi si svolse lentamente, a causa della grave penuria di reparti di cavalleria; Napoleone tornò ad ingaggiare gli alleati nella [[battaglia di Bautzen]], combattuta tra il [[20 maggio|20]] ed il [[21 maggio]]: ancora una volta i francesi ottennero una vittoria, ma i russo-prussiani riuscirono a salvare la loro armata ed a ripiegare con ordine in [[Slesia]]. Entrambe le parti erano esauste, e su suggerimento di Napoleone i due contendenti sottoscrissero un [[armistizio]] provvisorio il [[4 giugno]], poi progressivamente esteso fino alla metà di agosto<ref name=Hofschroer-p8-10>[[#Hofschroer1998|Hofschroer 1998]], pp. 8 - 10</ref>.
 
Entrambi i contendenti
 
 
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* <cite id=Castle1999> </cite>Ian Castle, ''Aspern e Wagram 1809'', Osprey Publishing, 1999, ISBN 84-8372-037-X
 
* <cite id=HofschroerHofschroer1998> </cite>Peter Hofschroer, ''Lipsia 1813'', Osprey Publishing, 1998, ISBN 84-8372-013-2
 
<references/>