Ginko: differenze tra le versioni

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Ginko cambiò il proprio nome dopo che suo padre, un giudice corrotto, fu arrestato. Il suo nome originario è tutt'oggi sconosciuto. Si trasferì a Chateauroque, una cittadina nello stato di Clerville, e divenne un agente di polizia, vessato dalle prepotenze dei colleghi, dei superiori e dalle lamentele della sua fidanzata, Annalisa, che lo riteneva più legato al suo mestiere che alla loro storia.
 
Durante una mostra di gioielli, nella quale venne esposto il ''Cuore di Demone'', un rubino di inestimabile valore, Ginko e il suo migliore ed unico amico Mercier, scoprirono un tombino nel parco. Ginko, ritenendo che potesse servire da via di fuga per eventuali ladri, decise di esplorarlo e Mercier, seppur riluttante, lo seguì. I due si trovarono di fronte a una coppia di ladri. Nello scontro che seguì Mercier si fece male e Ginko lo soccorse, dando però così modo ai ladri di fuggire.
 
In seguito all'accaduto, dopo un giorno costellato di rimproveri e soperchierie, Ginko scoprì nel proprio appartamento Guglielmo Polè, ex ispettore mandato in pensione, ma che continuò poi ad indagare in via assolutamente non ufficiale. Polè mostrò a Ginko due suoi colleghi malmenare uno spacciatore per scucirli una forte percentuale sul ricavato. Ciò convinse Ginko a seguire Polè nella sua crociata personale contro la corruzione. Da quel giorno la vita di Ginko si sdoppiò: di giorno si occupava di correggere i rapporti che i suoi colleghi gli affibbiavano, di notte veniva addestrato da Polè in attività che ben presto gli sarebbero tornate molto utili, come l'abilità di scassinare le casseforti.