Riduzione del trasporto inquinante: differenze tra le versioni
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La '''riduzione del trasporto inquinante''' è una strategia per ridurre l'impatto sull'[[ecosistema]] delle attività umane, e per migliorare la qualità di vita dell'individuo, agendo in particolare sul fattore [[trasporti]].
==Motivazioni Globali==
Per quanto esista un certo progresso tecnologico nella direzione del miglioramento dei [[mezzi di trasporto]], risulta opportuno anche cercare altre strade per ridurre la quantità di trasporto inquinante utilizzato.▼
La riduzione del trasporto inquinante è opportuna per la collettività per le seguenti ragioni:
* I [[trasporti]] consumano una grande quantità di [[energia]], che deriva in gran parte da fonti non rinnovabili.
* I mezzi di trasporto basati sul [[motore a combustione interna|motori a combustione interna]] generano una fetta consistente dell'[[inquinamento]] atmosferico.
* Alcune alternative al motore a combustione interna ([[motore elettrico]], [[cella a combustibile]]), pur riducendo il dispendio di energia, si basano comunque su energia che spesso viene prodotta da fonti non rinnovabili e generando inquinamento, anche se in luoghi diversi da quelli in cui viene utilizzata.
* L'uso di mezzi di trasporto, in particolare quelli individuali motorizzati, comporta un rilevante rischio di incidenti, che si ripercuotono sulla società in termini di spese mediche e mancata produttività.
* I mezzi di trasporto necessitano di infrastrutture che utilizzano porzioni consistenti di territorio spesso pregiato, sottraendole ad altri usi. Si pensi alla necessità di dedicare terreni alla costruzione di strade, ferrovie o aereoporti, o allo spazio urbano che viene impegnato dalle [[automobili|automobile]] in circolazione ed in sosta. Questo comporta una diminuzione della qualità della vita in ambito urbano, e la devastazione di aree pregiate in ambito extraurbano.
==Motivazioni individuali==
La riduzione del trasporto inquinante è opportuna per l'individuo per le seguenti ragioni:
* riduzione dei costi▼
* risparmio del tempo utilizzato in viaggio▼
* diminuzione dello [[stress]] legato alla guida nel traffico▼
* riduzione dei rischi legati agli spostamenti
* aumento della [[socialità]] con il proprio territorio di riferimento▼
==Strategie==
▲Per quanto esista un certo progresso tecnologico nella direzione del miglioramento dei [[mezzi di trasporto]], risulta opportuno anche
* usare veicoli non motorizzati, come la [[bicicletta]] o [[camminare]] per le brevi distanze
* usare e migliorare il [[trasporto pubblico]]
* ottimizzare l'utilizzo dell'[[automobile]] con tecniche come il [[car pooling]]
* rinunciare al possesso di una autovettura personale, rivolgendosi al [[car sharing]] quando necessario. Questa scelta risulta economica se si effettuano percorrenze modeste e modifica il modello di costi dell'uso dell'auto, facendo prevalere i costi variabili su quelli fissi.
* ridurre la necessità di spostamenti, tentando di soddisfare per quanto possibile le proprie necessità spostandosi meno:
** utilizzare il [[telelavoro]] per ridurre il [[pendolarismo]]
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** scegliere località vicine per le proprie vacanze e per il divertimento
==
Queste politiche possono essere perseguite sulla base di scelte individuali, senza che sia necessario alcun intervento regolatorio per incentivarle. Oltre alla coscienza ambientale, molti trovano vantaggioso ridurre l'utilizzo del trasporto, ed in particolare di quello motorizzato individuale, anche perché ne traggono un vantaggio immediato
▲* riduzione dei costi
▲* risparmio del tempo utilizzato in viaggio
▲* diminuzione dello [[stress]] legato alla guida nel traffico
▲* aumento della [[socialità]] con il proprio territorio di riferimento
Uno [[stato]] liberale che volesse incentivare i cittadini a tenere comportamenti meno dannosi per l'[[ecosistema]], dovrebbe intraprendere iniziative per riversare sugli utilizzatori del tasporto i [[costo|costi esterni]] relativi.
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