Ana Ivanović: differenze tra le versioni
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Ana ottiene i quarti al torneo di [[Anversa]], dove però subisce una pesante sconfitta per mano della padrona di casa, [[Kim Clijsters]] che le concede la miseria di soli 3 giochi in una partita che non ha mai avuto storia. Appare deludente anche il torneo di [[Indian Wells]], in cui Ana esce ai quarti per mano di una giocatrice sulla carta a lei decisamente inferiore, [[Sybille Bammer]]: se nel primo set regna l'equilibrio che Ana riesce a spezzare solo nel tie break, ma nel secondo accusa un grande passaggio a vuoto che la porta a perdere anche il terzo set vincendo solo 3 game.
Appare ancor più inaspettata la sconfitta al II turno contro una giocatrice in forte ascesa, [[Yaroslava Shvedova]], la n.84 del ranking WTA, capace di prevalere sulla serba 7-5 6-4. Ad [[Amelia Island]] la serba disputa un buon torneo, caratterizzato dalla vittoria contro la connazionale Janković ai quarti, in cui dopo il primo equilibrato set, terminato 7-5, Ana fa valere la sua potenza aggiudicandosi il secondo per 6-3. In semifinale affronta [[Tatiana Golovin]] che si presenta in un ottimo stato di forma: le due giovani promesse disputano un match intenso ed equilibrato che si risolverà soltanto nel terzo set con un 6-4 a favore della francese. Al Tier I di [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]] la sua corsa si interrompe invece al terzo turno contro [[Vera Zvonareva]] che si aggiudica nettamente il match con un doppio 6-3.
La serba in Europa disputa un buon torneo nel Tier I di [[Berlino]]: al terzo turno supera [[Alona Bondarenko]] che si ritira sotto di un set e 5-0 nel secondo, mentre nei quarti ha la meglio contro [[Patty Schnyder]] 6-4 al terzo in un match molto equilibrato nel quale si distingue per la buona concentrazione. In semifinale la serba è assistita dalla buona sorte: la Vakulenko è costretta al ritiro sul 4-3 del primo set; pertanto Ana giunge in finale fresca, soprattutto con un netto vantaggio rispetto alla [[Svetlana Kuznetsova|Kuznetsova]] che nella stessa mattinata ha dovuto concludere il match di semifinale contro la [[Justine Henin|Henin]]. La finale è caratterizzata da questo handicap: la russa si aggiudica il primo per poi calare inevitabilmente, ma la partita resta aperta anche a causa di una distorsione subita da Ana che pareggia il secondo set nel frattempo. Nel terzo set la serba fatica un po' e vanifica un vantaggio di 5-3 per poi chiudere al tie break. Questo secondo trofeo in un Tier I le consente di fare un grande balzo nel ranking ed entrare per la prima volta nella top ten, piazzandosi al n.8.
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