Modello a quark costituenti: differenze tra le versioni

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==Hamiltoniano nei modelli a quark costituenti==
 
Nei CQM si considera un hamiltoniano della forma H=T+V, dove T rappresenta l'energia cinetica mentre V è il potenziale che deve tenere conto, tra le altre cose, del confinamento dei quark. Indicazioni della [[LQCD]] suggeriscono che il potenziale confinante debba essere <math>SU(6)_{spin-flavour}</math> invariante. Per riprodurre in maniera adeguata lo spettro è, quindi, necessario aggiungere nell'hamiltoniano anche un termine in grado di rompere la simmetria <math>SU(6)_{spin-flavour}</math>. Si utilizza l'energia cinetica nello sviluppo non relativistico delladell' energia relativistica, cioè:
 
<math>T=\sum_{i=1}^3(m_i+\frac{p_i^2}{2m_i})</math> (9)
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<math>\vec\lambda=\frac{\vec{r}_1+\vec{r}_2-2\vec{r}_3}{\sqrt6}</math> (10c)
 
la coordinata <math>\vec{R}</math> rappresenta il centro di massa del sistema a tre corpi, <math>\vec\rho</math> la coordinata relativa dei primi due quark, mentre <math>\vec\lambda</math> la coordinata relativa del terzo quark rispetto al centro di massa delle prime due particelle. Il tutto viene visualizzato più chiaramente se si fa riferimento alla figura 2.
alla figura 2.
 
[[Immagine:Coordinate di Jacobi.JPG|frame|none|Figura 2: Coordinate di Jacobi.]]
 
Con questa definizione l'equazione (9) diventa:
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da cui si può separare il termine che concerne il centro di massa, in quanto non è interessante nello studio delle risonanze barioniche.
 
È in questo ambiente che si sviluppano i vari potenziali confinanti. Uno dei più importanti, soprattutto perché ha ispirato la quasi totalità dei modelli sviluppati successivamente, è il modello di [[Isgur]] e [[Karl]]. [4]<ref>Isgur N., [5]Karl eG., [6]Phys. Rev. D18 (1978), pag. 4187-4205</ref>, <ref>Isgur N., Karl G., Phys. Rev. D19 (1979), pag. 2653-2677</ref>, <ref>Chao K.T., Isgur N., Karl G., Phys. Rev. D23 (1981), pag. 155-162</ref> In questo modello i [[barione|barioni]] ([[mesone|mesoni]]) vengono schematizzati come un sistema di tre quark (una coppia quark-antiquark) interagenti tramite forze di tipo elastico tra due corpi a cui viene aggiunta un'interazione del tipo [[iperfine]]. Lo spettro ottenuto con questo modello è molto simile a quello effettivamente osservato in natura anche se presenta un certo numero di problemi.
 
===Il modello di Isgur e Karl===