Conroe (microprocessore): differenze tra le versioni
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Derivando dal progetto Merom, anche Conroe si basava su un approccio a [[Dual core (tecniche di realizzazione)|Die Monolitico]] ma vedeva la rimozione di alcune specifiche caratteristiche tecniche legate al massimo risparmio energetico utili in sistemi notebook ma non in un processore desktop. Il consumo massimo si attestava intorno ai 65 W, non paragonabili con i soli 21 W dei Core 2 Duo Merom, ma praticamente la metà dei 130 W di [[Prescott]], Smithfield e Presler. Il numero di [[transistor]] delle versioni a 4 MB di cache L2 era di circa 291 milioni per una superficie totale di 143 mm², mentre per le versioni a 2 MB se ne avevano 167 milioni per una superficie di 111 mm².
Vennero presentate versioni con [[cache]] L2 totale di 4 MB e altre con 2 MB, mentre l'[[Front Side Bus|FSB]], che all'inizio sembrava rimanere quello a 800 MHz, grazie ad una serie di affinamenti progettuali, già nelle prime versioni raggiungeva i 1066 MHz e, successivamente, a metà [[2007]], arrivò fino a 1333 MHz. Inoltre, il processo produttivo a Die Monolitico permise di rendere la cache "condivisa" tra i 2 core, come avveniva del resto in Merom e nel suo predecessore [[Yonah]]. La cache condivisa era una grande innovazione rispetto a Presler, in quanto alcune istruzioni potrebbero essere già presenti nella cache; in Smithfield e Presler se uno dei due [[core (Hardware)|core]] aveva bisogno di un'istruzione e questa era presente nella cache ma solo in quella dell'altro core, era necessario andare a ricaricarla dalla memoria di sistema. In Conroe tale barriera venne a cadere ottimizzando quindi al meglio l'utilizzo di questa preziosa risorsa.
Il [[Socket (elettronica)|socket]] rimase l'[[Socket 775|LGA 775]] utilizzato anche dagli ultimi Pentium 4 e dai Pentium D, ma non tutte le [[motherboard]] erano compatibili con Conroe. Si trattava di un problema di alimentazione, quindi solo quelle che implementavano un particolare regolatore di tensione, fedele alle specifiche, potevano supportare anche la nuova CPU.
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== La piattaforma di riferimento ==
Conroe era un processore che, nel settore desktop, continuava ad essere alla base delle piattaforme [[Averill (hardware)|Averill]], dedicata ai sistemi desktop in ambito "office", e [[Bridge Creek (hardware)|Bridge Creek]], pensata per quelli in ambito "home". Entrambe queste piattaforme erano precedentemente caratterizzate dalla presenza del predecessore di Conroe, Presler.
Nel settore server invece, le piattaforme di riferimento erano, e precisamente le nuove [[Kaylo]] e [[Wyloway]].
== Primi test ==
Una nota testata giornalistica online, HKEPC, era riuscita a testare una versione preliminare di Conroe E6400 circa 2 mesi prima della presentazione ufficiale, [[overclock|overcloccandola]] dai 2,13 GHz originali fino a 3,1 GHz, ottenendo un risultato quasi sorprendente: nel [[benchmark (informatica)|benchmark]] [[SuperPI]] i risultati erano stati migliori di quelli ottenuti con un Pentium 4 Prescott, overcloccato a ben 7,2 GHz.
Un altro test, più approfondito, eseguito da HotHardware su un Conroe E6700 a 2,66 GHz confrontato sempre con un Athlon 64 FX 60 ma overcloccato a 2,8 GHz, mise in luce che Conroe era il 25% più veloce nella codifica [[DivX]] e circa il 19% in quella [[MP3]] pur funzionando ad un clock inferiore.
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