Meyer Prinstein: differenze tra le versioni

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Prinstein stabilì il record del mondo del [[salto in lungo]] con 7,235m (23' 8⅞") a New York l'[[11 giugno]] [[1898]]. Il record fu battuto prima dall'irlandese [[William Newburn]] il [[18 giugno]] 1898 e poi da [[Alvin Kraenzlein]] il [[26 maggio]] [[1899]]. Il [[28 aprile]] [[1900]] Prinstein si riprese il primato con 7,50 m (24' 7¼”) a [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]]. Quattro mesi dopo, il [[29 agosto]] 1900 fu superato dall'irlandese [[Peter O'Connor]].
 
Prinstein vinse la medaglia d'argento nel lungo alla [[Giochi della II Olimpiade|II Olimpiade]] a [[Paris]]{{OE||1900}}, perdendo con Alvin Kraenzlein dopo che la Syracuse gli negò il permesso di competere in finale perché si disputava di domenica (nonostante Prinstein fosse ebreo e Kraenzlein, che era cristiano, partecipò). Il giorno successivo nel triplo vinse battendo il campione in carica [[James Connolly (atleta)|James Connolly]].
 
Alle [[Giochi della III Olimpiade|Olimpiadi del 1904]] fece l'accoppiata lungo-triplo ed è tuttora l'unico atleta a riuscire nell'impresa. Fu poi 5° nei 60 e nei 400 m. Alle [[Giochi olimpici intermedi|Olimpiadi estive del 1906]], Giochi intermedi del decennale, vinse il lungo battendo Peter O'Connor. L'unico giudice della competizione fu Matthew Halpin, dirigente della squadra americana. O'Connor protestò ma il suo ricorso fu respinto; la protesta però continuò per tutta la competizione.