Parco Alcide Cervi: differenze tra le versioni

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La sua continuazione naturale verso ovest, dopo la Circonvallazione Meridionale, prende il nome di [[Parco Olga Bondi]], dedicato alla memoria della [[Olga Bondi|donna]] riminese, vittima del fascismo<ref>''Resistenza a Rimini'', a cura di Liliano Faenza, [http://books.google.com/books?id=NLdRiOohJ8YC&pg=PA152&lpg=PA152&dq=olga+bondi+rimini&source=bl&ots=H19WQ3Zxp2&sig=xF8hat6M9VPVAinSpPCcTurt9e4&hl=en&ei=SC7-TI6tM8fysgaHvoyUBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CEMQ6AEwBg#v=onepage&q=olga%20bondi%20rimini&f=false edizione Guaraldi 1995].</ref>.

Il parco si colloca nel letto del torrente [[Aprusa]] (nome romano del corso d'acqua che oggi chiamato [[Ausa_(Romagna)|Ausa]]).

Il parco è dedicato ad [[Alcide Cervi]], padre dei [[Fratelli Cervi]], patrioti italiani, morti per mano fascista durante la Seconda Guerra Mondiale, di cui il padre ha raccontato la storia<ref>Alcide Cervi, ''I miei sette figli'', [http://www.einaudi.it/libri/libro/alcide-cervi/i-miei-sette-figli/978880620112 edizione Einaudi 2010].</ref> e ha portato avanti la memoria, dopo la fine degli eventi bellici.

La sua collocazione lo rende molto funzionale sia per il turismo estivo che per la cittadinanza: grazie al prcorsopercorso ciclabile dedicato a [[Claudio Ugolini]], infatti, ci si può facilmente spostare all'interno della città, evitando il traffico delle strade cittadine.

Il lato nord del Parco costeggia le mura romane (Via BastionBastioni Orientali) e all'interno del Parco si trova l'Anfiteatro Romano.

Sempre all'interno del parco è ospitato un monumento dedicato alla Resistenza, opera di [[Elio Morri]]. Il monumento, inaugurato nel [[1973]], commemora il ricordo della Resistenza Partigiana (di cui Rimini è città onoraria, avendo ricevuto l'onoreficienzaonorificenza della ''medaglia d'oro'') e delle sue vittime.

Nel 2009 è stata inaugurata una fontana dal disegno moderno e alquanto discusso.