Fermo tecnico: differenze tra le versioni

Versione delle 11:17, 26 apr 2010

Versione delle 18:02, 7 dic 2010

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Le assicurazioni e isolate [[sentenza|sentenze]] della Suprema Corte Italiana insistono nel ritenere il fermo tecnico non un "danno nel danno" come la [[giurisprudenza]] [[italia]]na, assieme alla dottrina, ormai storicamente ritengono, ma oggetto di una prova specifica del danno e delle ripercussioni negative dal punto di vista economico e professionale che deve ripercuotersi in una provata diminuzione e nocumento del reddito del sinistrato.

Al fine di calcolare il danno da fermo tecnico, posto che, come detto sopra, ad una giurisprudenza che lo ritiene un danno nel danno, si affianca una copiosa letteratura giuridica e consuetudinaria che ritiene il risarcimento da provare sulla base di una reale perdita economica, il calcolo può essere così stabilito:

# numero di ore di lavorazione del mezzo;

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==Note==

<references />

Corte di Cassazione , Sezione 3 Sezione civile Sentenza 21/10/2008 , n. 25558

Corte di Cassazione , Sezione 3 Sezione civile Sentenza 27/01/2010 , n. 1688

==Collegamenti esterni==