Programmable Logic Device: differenze tra le versioni

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UnIn [[elettronica digitale]], un '''programmable logic device''', dettoabbreviato anchespesso in '''PLD''', è un componente [[elettronica|elettronicocircuito integrato]] utilizzatoprogrammabile comelargamente componenteutilizzato dinei circuiti digitali. A differenza di una [[porta logica]], che implementa una funzione logica predefinita e non modificabile, un PLD, al momento della fabbricazione, non è configurato per svolgere una determinata funzione logica. Prima di poter utilizzare un PLD in un circuito, esso deve essere programmato.
 
I PLD sono generalmente divisi in due categorie: i [[Complex Programmable Logic Device]] ed i [[Simple Programmable Logic Device]], a seconda che abbiano un numero di [[Piedino (elettronica)|pin]] rispettivamente maggiore o minore di 48. Per i dispositivi più complessi, tuttavia, si usa il termine [[Field programmable gate array]].
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Di solito è difficile e poco conveniente scrivere a mano il codice per programmare i PLD, e quindi si usano computer e software appositi, chiamati [[logic compiler]], simili ai classici [[compilatore|compilatori]] che generano i programmi software eseguibili a partire dai file [[Codice_sorgente|sorgente]]. Nel caso dei PLD i linguaggi sorgente si chiamano [[hardware description language]] (HDL). Ad esempio il linguaggio [[ABEL]] è adatto a logiche di bassa complessità, il [[Verilog]] e il [[VHDL]] sono indicati per applicazioni più complesse.
 
==Voci correlate==
[[Categoria:Circuiti elettronici configurabili| ]]
* [[Simple Programmable Logic Device]]
* [[Complex Programmable Logic Device]]
* [[Field programmable gate array]]
* [[Generic Array Logic]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Programmable logic device|commons_preposizione=sul}}
 
[[Categoria:Circuiti elettronici configurabili| ]]
 
[[ca:Dispositiu lògic programable]]