Converbo: differenze tra le versioni

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{{T|lingua=inglese|argomento=linguistica|data=settembre 2009}}
 
Nella [[linguistica teorica]], un '''converbo''' è una forma [[modo indefinito|verbale indefinita]] che serve a esprimere [[subordinata|subordinazione]] [[avverbio|avverbiale]] , cioè nozioni come "quando", "perché", "dopo", "mentre".
 
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:“Non appena un essere umano incomincia a ridere, all'inizio il suo cuore batte forte e lentamente il ritmo del battito assume un'unica forma (continua).”
 
In questa frase, il converbo ''-megc'' denota che non appena la prima azione è stata incominciata/completata, incomincia la seconda azione. Così, la frase subordinata si può intendere come un avverbiale temporale. Non c'è alcun contesto in cui la struttura dell'argomento di un altro verbo o costruzione richiederebbe chela appaiapresenza di ''-megc'' e non c'è alcun modo (eccetto eventualmente il caso di un ripensamento) in cui una proposizione con ''-megc'' potrebbe venire alla fine della frase. Così, ''-megc'' si qualifica come un converbo in senso linguistico generale. Tuttavia, dal punto di vista della filologia mongola (e del tutto in accordo con Nedjalkov 1995 e Johanson 1995), vi è un secondo converbo in questa frase: ''-ž''. Nella sua prima apparizione, esso è modificato dal [[coverbo]] ''ehel-'' "incominciarencominciare", eil questo coverboquale a sua volta fa sì che il verbo modificato debba prendere questo suffisso. Tuttavia, questo stesso suffisso verbale si usa dopo il verbo "battere" che finisce una proposizione infinitiva indipendente che precede temporalmente la proposizione seguente, ma non la modifica in alcun modo che potrebbe essere adatto a un avverbiale. Sarebbe perfino possibile che ''-ž'' contrassegni un avverbiale:
 
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:''Bi … hümüüs-ijn tatgalza-h-yg tevči-ž čada-h-güj gež '''aj-ž''' zar-ž ehel-sen.''
 
:IIo peoplegente-''genitivegenitivo'' hesitateesitare-''future_participleparticipio_futuro''-''accusativeaccusativo'' bearsopportare-''ž'' canpotere-''future_participle'participio_futuro'-''negationnegazione'' thatche feartemere-''ž'' sellvendere-''ž'' beginincominciare-''pastpassato''.
 
:“Io ho iniziato i miei affari, proprio all'inizio temendo che … non sarei stato capace di sopportare l'esitazione della gente.”
 
Tale “polifunzionalità” è tutt'altro che rara, il giapponese e il coreano potrebbero fornire esempi simili, e la definizione della subordinazione pone ulteriori problemi. Ci sono, perciò, linguisti che suggeriscono che una limitazione del dominio del termine converbo agli avverbiali of the term non si adatta alla realtà della lingua (ad es. Slater 2003: 229).
:“I started my business, at the very beginning fearing that … I wouldn’t be able to bear the hesitating of the people.”
 
Such “polyfunctionality” is by no means rare, Japanese and Korean could provide similar examples, and the definition of subordination poses further problems. There are, therefore, linguists who suggest that a reduction of the ___domain of the term converb to adverbials doesn’t fit language reality (eg Slater 2003: 229).
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== Bibliografia ==
*{{En}} Haspelmath, Martin & König, Ekkehard (ed.) 1995. ''Converbi nella prospettiva linguistica incrociata''. Berlino: Mouton de Gruyter.