L'araba fenice: differenze tra le versioni

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==Il programma==
[[File:L'araba fenice 1988.jpg|thumbnail|210px|right|Il cast di ''L'araba fenice'']]
Il programma andò in onda, dopo una preparazione a tempo di record, dall'[[11 aprile]] [[1988]] e riproponeva più o meno lo stesso cast della trasmissione cancellata, che peraltro non era altro che il vecchio cast di ''[[Lupo Solitario (programma televisivo)|Lupo solitario]]'' arricchito. Il programma andò in onda con poche modifiche rispetto al programma originale ed era a base di imitazioni e parodie, e curiosamente, a partire dalla quinta puntata, vi partecipò anche il tanto contestato coro di Comunione e liberazione, ma la loro esibizione fu trasmessa al contrario, diventando così una canzone arabeggiante, in linea con il titolo della trasmissione.
 
La conduzione del programma era stata affidata a [[Mazouz M'Barek]] e questa scelta del regista fu una provocazione, poiché si trattava di un marocchino immigrato totalmente inesperto nel suo ruolo e preso a caso per le strade cittadine, e Ricci voleva appunto provocare soprattutto il pubblico che in quel periodo non sopportava il fenomeno dell'[[immigrazione]], che in quegli anni era piuttosto massiccio.
 
Tra le numerose scene da ricordare vi sono le finte critiche artistiche di [[Eva Robins]] che alla fine del suo commento stracciava sempre i dipinti, i film impegnati del regista sudamericano ''Montecucco'', interpretato da [[David Riondino]], l'investigatore privato ''Palombo'', alias [[Riccardo Pangallo]], le ''Storie di Croda'', storie di una cittadina immaginaria dell'est [[EuropeoEuropa orientale]] interpretata dai [[Gemelli Ruggeri]] che parodiavano il cinema muto russo, [[Syusy Blady]] e [[Patrizio Roversi]] che, seguendo il filone iniziato nell'antisignanoantesignano ''Lupo solitario'', intervistavano i parenti dei vip alla ricerca di un nuovo scoop, i disegnatori satirici [[Stefano Disegni|Disegni]] & [[Massimo Caviglia|Caviglia]], che illustrano le vicende di ''[[Scrondo]]'' (acronimo di '''Sc'''orie '''R'''adioattive '''O'''ggetti '''D'''istruttivi '''O'''ltremodo), un [[alieno]] voracissimo trovato nei cassonetti della spazzatura che si diletta nel lancio di barattoli contro le telecamera e nella distruzione dello studio televisivo.
 
Faceva parte del cast anche un'esordiente [[Sabina Guzzanti]] che interpretava personaggi come la cantante ecologista Matylde, la bambina indemoniata, una ragazza petulante che ripeteva sempre la parola '''«Occhei'»'', una parodia dell'antropologa [[Ida Magli]] e una suora vittima di apparizioni mistiche appena incrocia con lo sguardo lo Scrondo o la pornostar [[Moana Pozzi]], anch'essa riconfermata in seguito alla vicenda ''Matrjoska'', nuda.
 
Tra gli altri personaggi vi erano anche personaggi molto conosciuti come [[Silvio Orlando]], [[Francesco Salvi]], [[Gianni Ippoliti]], [[Daniele Piombi]] e la già citata [[Moana Pozzi]], che si occupava, senza veli, della rubrica ''L'angolo della vergogna'', dove puntava il dito verso malefatte di importanti personaggi mettendo a confronto la sua attività, giudicata vergognosa, con i fatti compiuti da questi personaggi, tra i quali spiccava il ministro [[Calogero Mannino]].
 
Aveva molto seguito la giornaliera gara tra le vallette di quattro importanti programmi del periodo, ''[[Indietro tutta]]'' e ''[[Conto su di te]]'' di [[Rai 2]], ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' di [[Italia 1]] e ''[[Colpo Grosso]]'' e un finto funerale di [[Silvio Berlusconi]], che sfociava in una rissa tra il cast del programma e "quelli" di [[Publitalia '80]], che si occupava della pubblicità nelle reti [[Fininvest]], interpretati dalla [[Gialappa's Band]], ancora sconosciuti all'epoca.
 
==Sigle di apertura e chiusura==