What'd I Say: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 73:
[[Immagine:Paul, George & John.png|thumb|left|200px|I [[The Beatles|Beatles]] sono tra gli artisti che più rimasero influenzati dal pezzo.]]
''What'd I Say'' è stata oggetto di [[cover]] da parte di molti artisti di diversi stili musicali. Elvis Presley la usò per una lunga scena di ballo nel film del 1964 ''[[Viva Las Vegas (film)|Viva Las Vegas]]'' e la pubblicò come singolo con il [[Viva Las Vegas (brano musicale)|brano omonimo]] come ''[[b-side]]''. [[Cliff Richard]], [[Eric Clapton]] con [[John Mayall & the Bluesbreakers]], [[The Big Three]], [[Eddie Cochran]], [[Bobby Darin]], [[Nancy Sinatra]], [[Sammy Davis Jr.]] e [[Johnny Cash]] ne fecero tutti una loro rivisitazione.<ref>{{Cita|Evans|p. 113}}</ref> Jerry Lee Lewis ebbe molto successo con la sua interpretazione del 1961, che rimase otto settimane in classifica.<ref>Whitburn, Joel (2003). "Lewis, Jerry Lee", ''Joel Whitburn's top pop singles 1955–2002'', Billboard. ISBN 0-89820-155-1</ref> Ray Charles notò che molte delle stazioni radio che fino ad allora non avevano mai trasmesso la sua canzone iniziarono a farlo dopo la pubblicazione di cover da parte di artisti bianchi, suscitandogli qualche perplessità («come se il sesso bianco fosse più pulito di quello nero»), anche se successivamente iniziarono a mettere in onda anche la versione originale.<ref name="charles191"/>
Charles scelse di suonare ''What'd I Say'' per chiudere ogni suo concerto.<ref name="jackson"/> Nel 2000 comparve al 43º posto della classifica ''100 Greatest Songs in Rock and Roll'' e al 96° della ''100 Greatest Dance Songs'' (nella quale risulta la meno recente), entrambe stilate da [[VH1]].<ref>"Stones' Satisfaction Top Rock Anthem", ''The Ottawa Citizen'' (January 8, 2000), p. E11.</ref><ref>{{cita web|titolo= Gaynor 'Survives' To Become VH1's Greatest Dance Song|url=http://www.billboard.com/news/gaynor-survives-to-become-vh1-s-greatest-876178.story#/news/gaynor-survives-to-become-vh1-s-greatest-876178.story|editore=billboard.com|accesso=11-08-2010|lingua=en}}</ref> Nello stesso anno venne scelta da [[National Public Radio]] come una delle 100 canzoni più influenti del ventesimo secolo.<ref name="npr">{{cita web|titolo=The 100 most important American musical works of the 20th century|url=http://www.npr.org/programs/specials/vote/list100.html|editore= National Public Radio|data=21-02-2000|accesso=01-11-2009|lingua=en}}</ref> Nel 2004 la rivista ''[[Rolling Stone]]'' la collocò al decimo posto del suo elenco ''[[Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone|The 500 Greatest Songs of All Time]]''.<ref>{{cita web|titolo=What'd I Say|url=http://web.archive.org/web/20080714130209/http://www.rollingstone.com/news/story/6595855/whatd_i_say|data=09-12-2004|editore=rollingstone.com|accesso=11-08-2010|lingua=en}}</ref>▼
[[Immagine:Jamie Foxx Navy.jpg|thumb|right|200px|Nel film ''[[Ray]]'' con [[Jamie Foxx]] (nella foto) è raccontata anche la genesi di ''What'd I Say''.]]
▲Charles scelse di suonare ''What'd I Say'' per chiudere ogni suo concerto.<ref name="jackson"/> Nel 2000 comparve al 43º posto della classifica ''100 Greatest Songs in Rock and Roll'' e al 96° della ''100 Greatest Dance Songs'' (nella quale risulta la meno recente), entrambe stilate da [[VH1]].<ref>"Stones' Satisfaction Top Rock Anthem", ''The Ottawa Citizen'' (January 8, 2000), p. E11.</ref><ref>{{cita web|titolo= Gaynor 'Survives' To Become VH1's Greatest Dance Song|url=http://www.billboard.com/news/gaynor-survives-to-become-vh1-s-greatest-876178.story#/news/gaynor-survives-to-become-vh1-s-greatest-876178.story|editore=billboard.com|accesso=11-08-2010|lingua=en}}</ref> Nello stesso anno venne scelta da [[National Public Radio]] come una delle 100 canzoni più influenti del ventesimo secolo.<ref name="npr">{{cita web|titolo=The 100 most important American musical works of the 20th century|url=http://www.npr.org/programs/specials/vote/list100.html|editore= National Public Radio|data=21-02-2000|accesso=01-11-2009|lingua=en}}</ref> Nel 2004 la rivista ''[[Rolling Stone]]'' la collocò al decimo posto del suo elenco ''[[Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone|The 500 Greatest Songs of All Time]]''.<ref>{{cita web|titolo=What'd I Say|url=http://web.archive.org/web/20080714130209/http://www.rollingstone.com/news/story/6595855/whatd_i_say|data=09-12-2004|editore=rollingstone.com|accesso=11-08-2010|lingua=en}}</ref>
In una scena del [[film biografico]] ''[[Ray]]'' viene rappresentata l'improvvisazione che diede alla luce il pezzo, con [[Jamie Foxx]] nei panni di Ray Charles (interpretazione che gli valse un [[Oscar al miglior attore|oscar come miglior attore protagonista]] nel 2005).<ref>Goldstein, Patrick (November 3, 2004). "The Soul of 'Ray'; Capturing the spirit, if not Each Event, of the Late Musical Legend's Amazing Life", ''The Los Angeles Times'', p. E.1.</ref><ref>Horn, John; King, Susan (February 28, 2005). "The Oscars: 'Million Dollar Baby' Delivers a 1-2-3-4 Punch; Eastwood, Swank, Freeman and the film win", ''The Los Angeles Times'', p. A.1.</ref> Per la sua importanza storica, artistica e culturale, nel 2002 è stata inserita dalla [[Biblioteca del Congresso]] nel ''National Recording Registry'' statunitense.<ref name="NationalR"/> Nel 2007 la [[Rock and Roll Hall of Fame]] la incluse tra le 500 canzoni fondamentali per il rock and roll.<ref name="rockhall"/>
|