Impronta digitale: differenze tra le versioni

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Il disegno superficiale della cute è in rapporto al variare della disposizione e dello spessore delle fibre connettive del derma e questo dà origine ad una precisa disposizione papillare. [[File:Fingerprint scanner identification.jpg|thumb|250px|left|Un moderno scanner per l'identificazione delle impronte digitali, in uso al Governo brasiliano]]Questo disegno è appunto così tipico che è utilizzabile per l'[[identificazione]] di un individuo e, a meno di traumi o di interventi, la prima caratteristica di persistenza è assicurata quindi dalla ricrescita dello strato di pelle morta con le stesse esatte caratteristiche.
 
Le impronte digitali fanno parte, insieme all’aspetto fisico, del [[fenotipo]] di un individuo, che si ritiene sia univocamente determinato dalla combinazione di uno specifico [[genotipo]] con uno specifico [[ambiente]]. La loro formazione è quindi simile a quella dei [[vaso sanguigno|vasi sanguigni]] nell’[[angiogenesi]]; le caratteristiche generali cominciano ad emergere con la definizione della pelle sui polpastrelli, ma allo stesso tempo la posizione del feto nell’[[utero]] e i flussi del [[liquido amniotico]] cambiano durante questo processo di formazione rendendolo unico.
Questo micro ambiente varia da mano a mano e da dito a dito: esistono quindi molti fattori che variano durante tale sviluppo, anche se esiste un patrimonio genetico che in principio lo ha fortemente influenzato.