Cavo audio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+cat, formattazione |
|||
Riga 14:
==Considerazioni generali==
L’importanza dei cavi è di sovente sottovalutata dai possessori di impianti stereo,
In commercio ne esistono numerosi, dai più economici sino a modelli dal prezzo apparentemente dissennato.
Riga 22:
L’aspetto che incide di più sul costo di un cavo è certamente la qualità del conduttore elettrico, ovvero la sua purezza, ottenuta mediante procedimenti industriali. Nel rame tale lavorazione consiste principalmente nella separazione delle molecole di ossigeno; il metallo così ottenuto è definito OFC (Oxygen Free Copper).
Il grado di purezza di un cavo in rame o argento è indicato in “N”, abbreviazione di Nine (cioé nove in inglese): pertanto un cavo 5N vanterà una purezza pari al 99,999%, un cavo 6N sarà puro al 99,9999 ecc.
Poiché è stato sperimentalmente osservato che le impurità presenti in un conduttore elettrico determinano un aumento della sua impedenza (vale a dire della resistenza al passaggio della corrente) e altri fenomeni di minor rilievo, ma ugualmente importanti nel concorrere al decadimento del segnale che lo attraversa, risulta chiaro come il rame o l’argento puri possiedano caratteristiche elettriche superiori rispetto agli stessi materiali “contaminati”.
Riga 28:
Oltre ad agire sulla purezza dei materiali impiegati, vi sono costruttori (come MIT) che dotano i loro cavi di “misteriosi” filtri passivi, inaccessibili a qualsiasi ispezione visiva ma evidenti nei loro alloggiamenti termosaldati. Altri produttori “giocano” invece sulla dimensione e/o l’isolamento del singolo filamento conduttore (vedi per esempio YBA e Cardas).
Sebbene esistano critici
Una particolarità frequente nei cavi di pregio è la direzionalità, ovvero l’indicazione da parte del costruttore del senso in cui deve scorrere il segnale audio. Ovviamente questo non implica che un cavo montato male non funzioni, tuttavia le migliori prestazioni elettriche sono garantite dalla corretta installazione; ciò é dovuto all’orientamento dei cristalli che compongono materialmente il conduttore, e che agevolano lo scorrimento degli elettroni in un verso pur non impedendolo nell’altro.
Riga 36:
In realtà i cavi si limitano a trasferire passivamente dei segnali elettrici da un componente all’altro dell’impianto Hi-Fi, pertanto la loro bontà non si estrinseca nel “suonare”, quanto, piuttosto, nel “non alterare” il suono.
Partendo da questo assunto, si può coerentemente concludere affermando che, al fine di ottimizzare le prestazioni di un buon impianto Hi-Fi, è sempre consigliabile utilizzare dei validi cavi, il più possibile corti.
==Cavo di segnale==
| |||