Dante's Inferno (videogioco 2010): differenze tra le versioni
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{{quote| Per me, si va nella città dolente! Per me, si va nell'eterno dolore! Lasciate ogni speranza voi ch'entrate!}}
Il traghettatore delle anime dell'inferno non è un vero e proprio boss, sebbene nel Diario di Dante, dove vengono memorizzate le caratteristiche del viaggio, venga trattato come un nemico.
Nel poema originale ed in altri è descritto come un uomo anziano dalla lunga barba e capelli bianchi e gli occhi infuocati il quale, con una zattera, traghetta le anime all'inferno. Nel gioco è invece un'enorme barca ossuta, con dei remi simili a braccia e una testa posta a prua. Il capo è calvo, ma conserva gli "occhi di brace". Nel cartone animato il design è leggermente diverso, ed è visibile tutto il tronco di Caronte, e non solo la testa. Nel libretto di gioco, ma soprattutto nell'anime, si scopre che Caronte un tempo era come descritto dagli antichi, ma con il tempo si è dovuto
*''''' [[Minosse| Re Minosse]]
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