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|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|TermineCarriera =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
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|GiornoMeseMorte = 17 aprile
|AnnoMorte = 2009
|Attività =
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]]
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==Carriera==
===Giocatore===
Nativo di [[Romagnano Sesia]], iniziò a giocare a calcio negli anni successivi alla [[seconda guerra mondiale]] nella formazione del [[Società Sportiva Gattinara|Gattinara]], dove rimase per quattro stagioni tra il 1945 e il 1949, militando in [[Serie C]] e in [[Promozione (calcio)|Promozione]]<ref name=articolo1>{{cita news|titolo=L'ADDIO DI ROMAGNANO A SILVIO "SILVER" FECCIA - GIOCÒ NEL NOVARA QUANDO MILITAVA IN SERIE A|editore=Romagnano Sesia Oggi|data=20 aprile 2009|accesso=25-12-2010}}</ref>. Il 1949 fu l'anno del passaggio al Novara, direttamente nella [[Serie A 1949-1950|massima serie]], nella quale esordì il [[20 ottobre]] [[1949]] in [[Sampdoria]]-Novara 3-0<ref name=arch1/>. Chiuso dai titolari [[Ambrogio Baira|Baira]] e [[Giuseppe Mainardi|Mainardi]], Feccia disputò solo nove gare nella sua prima stagione: la squadra conquistò la salvezza nelle ultime giornate, terminando quartultima. Negli anni successivi Feccia divenne titolare (in particolare dalla stagione 1951-1952, dove fu autore di 24 presenze) e la squadra si mantenne su posizioni di media classifica, soprattutto grazie alla presenza in attacco di [[Silvio Piola]], che terminò la sua carriera nel 1954. Il Novara rimase in [[Serie A]] fino alla stagione 1955-1956, quando retrocesse in [[Serie B]] terminando il campionato al penultimo posto: fu l'ultima stagione degli ''azzurri'' in massima serie. Feccia rimase con la formazione piemontese fino al 1960, lasciando la squadra dopo undici stagioni (7 in A e 4 in B) nelle quali marcò 295 presenze e 17 reti (di cui 180 gare e 12 gol in A)<ref name=arch1/>.
Passò al [[Associazione Calcio Cuneo 1905|Cuneo]]<ref name=arch1/>, disputando una stagione in [[Serie D 1960-1961|Serie D]] (la squadra retrocedette al termine della stagione) e nel 1961-1962 militò invece nel [[Pinerolo Football Club|Pinerolo]] in Prima Categoria<ref name=arch1/>, squadra della quale fu anche capitano<ref>{{cita web|url=http://www.pinerolofc.it/storia_scheda.php?idparagrafo=12|titolo=La nostra storia - 1961/1962|editore=Pinerolofc.it|accesso=25-12-2010}}</ref>. Fu la sua ultima stagione come calciatore.
===Allenatore===
Nel 1962, dopo il su ritiro dal calcio giocato, allenò la sua ultima squadra, il Pinerolo, nella stagione 1962-1963<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,1569_02_1962_0243A_0022_23594270/|titolo=Feccia si difende|editore=[[La Stampa]]|data=29-10-1962|accesso=25-12-2010}}</ref>, mentre nel 1964 è al Serravalle<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0010/articleid,1549_02_1965_0054_0010_21908932/|titolo=Squalificata dalla Lega mezza squadra del Serravalle|editore=[[La Stampa]]|data=5-3-1965|accesso=25-12-2010}}</ref>. Nel 1966 salì alla guida dell'[[A.S.D. Arona Calcio|Arona Calcio]], dove rimase nel 1966-1967 e parte della stagione successiva, prima di essere sostituito da Renato Cocconi<ref>{{cita web|url=http://www.aronacalcio.altervista.org/testi/storia1.htm|titolo=Gli allenatori negli ultimi cinquant'anni|editore=Arona Calcio|accesso=23-12-2010}}</ref>.
Nel 1978 passò invece al Coggiola, dove rimase per due stagioni: al termine della stagione 1980 la formazione venne coinvolta in una rissa: tra le varie squalifiche, Feccia fu sospeso per un anno, fino al giugno 1981<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1063_01_1980_0121_0045_15122421/|titolo=Sassi, sputi e calci all'arbitro - Com'è indisciplinato il Coggiola|editore=[[La Stampa]]|data=5-6-1980|accesso=25-12-2010}}</ref>, dopodichè non allenò più alcuna squadra.
==Dopo il ritiro e morte==
Ritiratosi nel suo paese natale, aprì un negozio di antiquariato insieme alla moglie Linduccia<ref name=articolo1/>. Morì nel 2009 all'età di 82 anni<ref name=articolo1/>.
==Note==
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