Plesiochronous Digital Hierarchy: differenze tra le versioni
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La tecnologia PDH consente la trasmissione di dati i cui tassi (rate), pur avendo nominalmente lo stesso valore, sono suscettibili di subire lievi oscillazioni intorno a quel valore nominale. Per analogia, è come se due orologi procedessero nominalmente alla stessa velocità, ma, mancando qualsiasi collegamento tra i due, non è possibile garantire che la loro sincronia non subisca oscillazioni.
==Implementazione==
Il sistema PDH è caratterizzato da una [[multiplazione]] a [[Time Division Multiplexing|divisione di tempo]] a interpolazione di [[bit (informatica)|bit]] (''bit interleaving''): il flusso multiplato viene cioè costruito prendendo un bit alla volta da ciascun segnale tributario in
In un sistema plesiocrono, dato che ciascuno dei tributari da multiplare funziona a un proprio tasso effettivo, simile ma scorrelato da quello degli altri tributari, è necessario un meccanismo di compensazione. In fase di trasmissione, quindi, il multiplatore inserisce degli slot aggiuntivi per compensare l'anticipo o il ritardo di un bit rispetto alla frequenza nominale di multiplazione, in modo da rendere possibile la decodifica in fase di ricezione. Tali slot vengono chiamati bit di giustificazione (''justification'') o di riempimento (''stuffing'').
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Un altro svantaggio dei sistemi PDH, soprattutto se confrontati con i sistemi SDH/SONET, consiste nella scarsità di informazioni di servizio aggiuntive (''[[overhead]]'') disponibili per il monitoraggio in banda e per l'auto-protezione da guasti in tempo reale.
Infine, un altro svantaggio è che il sistema PDH non è univoco ovunque, ma prevede tre standard differenti (europeo, americano e giapponese), che, pur condividendo lo stesso meccanismo di base,
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