Birgit Nilsson: differenze tra le versioni

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==Note vocali e artistiche==
Birgit Nilsson si impose a tal punto sulla scena musicale e lasciò un'impronta talmente caratteristica in una serie di ruoli, che il suo nome giunse ad essere identificato con uno specifico repertorio, comprendente le [[opera lirica|opere]] di [[Richard Strauss]] (''[[Salomè (opera)|Salomè]]'' ed ''[[Elettra (Strauss)|Elettra]]'' in particolare), ''[[Turandot]]'' di [[Giacomo Puccini]] e, soprattutto, le opere [[Richard Wagner|wagneriane]], di cui eseguì tutti i titoli principali, guadagnandosi la reputazione di maggior interprete del suo tempo, erede della grande [[Kirsten Flagstad]]. Si esibì tuttavia, come già accennato, anche in diversi altri importanti ruoli, fra i quali Donna Anna, Leonora nel ''[[Fidelio]]'' di [[Beethoven]], Aida, Lady Macbeth, [[Un ballo in maschera|Amelia]], Tosca.<br/>
Sorprendeva per la potenza della [[voce]], penetrando facilmente attraverso le più spesse [[orchestrazione|orchestrazioni]], e per il grande controllo del fiato, che le permetteva di tenere le [[nota|note]] più [[altezza (suono)|acute]] per tempi lunghissimi<ref>. Le doti di recitazione videro un costante miglioramento nel corso della carriera, fino a un discreto livello, pur prevalendo sempre lo strapotere vocale.

==Curiosità==
Si narra che, nel pieno del fulgore vocale, un suo [[do (nota)|do]] sopracuto in ''Turandot'' all'[[Arena di Verona]] portò la gente fuori dal teatro a pensare ad un allarme antincendio;. ilIl famoso soprano Leonie Rysanek, richiesta di subentrare alla Nilsson nello stesso ruolo alla Metropolitan Opera, rifiutò, spaventata dal confronto.</ref>. Le doti di recitazione videro un costante miglioramento nel corso della carriera, fino a un discreto livello, pur prevalendo sempre lo strapotere vocale.
 
==Repertorio==
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* ''[[Oberon (opera)|Oberon]]'', con [[Plácido Domingo]], Donald Grobe, [[Hermann Prey]], dir. [[Rafael Kubelik]] DG 1971
* ''[[La donna senz'ombra]]'', con Leonie Rysanek, James King, Ruth Hesse, Walter Berry, dir. Karl Bohm DG 1977
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==