Chris Webber: differenze tra le versioni
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==Carriera==
=== College ===
Chris Webber si iscrive al college a [[Michigan University|Michigan]], dove va a formare insieme a [[Jalen Rose]], [[Juwan Howard]], [[Jimmy King (cestista)|Jimmy King]] e [[Ray Jackson]] i ''Fab Five''.
I ''Fab Five'' portano Michigan in finale [[National Collegiate Athletic Association|NCAA]] per due volte, nel
===NBA===
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====Le stagioni a Washington====
A Washington, Webber trova una squadra molto più debole di quella di Golden State, nonostante ritrovi come suo compagno di squadra l'ex Michigan Juwan Howard. A tutto ciò contribuiscono anche una serie di infortuni che, nella stagione [[stagione NBA 1995-96|1995-96]], costringono Webber a giocare soltanto 15 partite (sulle 82 totali). I Bullets raggiungono i play-off soltanto nella stagione [[
====Gli anni di Sacramento====
In poco tempo ai Kings si forma un gruppo estremamente coeso e di enorme talento, formato dallo stesso Webber, da [[Vlade Divac]], [[Predrag Stojaković]], [[Mike Bibby]], [[Corliss Williamson]] e [[Bobby Jackson]]. Già nella stagione [[stagione NBA 1998-99|1998-99]] arrivano i play-off, anche se i Kings vengono eliminati dagli [[Utah Jazz]]. La squadra è però giovane e futuribile. L'anno dopo al primo turno dei play-off i Kings incontrano i [[Los Angeles Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]] e [[Kobe Bryant]]. I Kings perdono ancora e anche questa volta in 5 partite. Si gettano però le basi di quella che sarà una fortissima rivalità tra i Kings e i Lakers. All'interno di questo contesto Webber è uno dei leader carismatici del gruppo per le sue indubbie qualità tecniche e per il carisma che lo contraddistingue.
Nei play-off del [[NBA Playoffs 2001|2001]] i Kings eliminano i Suns i 4 partite, ma poi devono arrendersi in sole 4 partite ai rivali dei Lakers. L'anno dopo è l'anno della maturità per i Kings, la squadra si trova a memoria sul campo e gli assist di Webber e Divac dal post alto trovano alla perfezione la squadra. Dopo aver eliminato gli Utah Jazz in 4 partite e i [[Dallas Mavericks]] in 5 i Kings si trovano nella finale della [[NBA Western Conference|Western Conference]] contro gli ormai storici rivali dei Lakers. Guidati da un grande Bibby e da un grande Webber i Kings si portano avanti per 2-1 e per 3-2. I Lakers vincono gara 4 con un tiro allo scadere di [[Robert Horry]] che riporta in vita la serie che sul 3-1 Kings si sarebbe virtualmente chiusa. Gara
====L'infortunio e la cessione====
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I Kings tornano ai play-off l'anno dopo sapendo di essere una delle formazioni più forti della Western Conference. I Kings al primo turno battono abbastanza agevolmente i Jazz e nel secondo turno si trovano di fronte i Mavericks. Un grave infortunio accorso al ginocchio di Webber che lo tiene fuori per il resto della serie causa in parte la sconfitta dei Kings in 7 gare. L'infortunio è però più grave del previsto e costringe Webber a giocare solo 23 partite nella stagione [[stagione NBA 2003-04|2003-04]]. Webber torna, ma ha perso buona parte della mobilità e dell'elevazione che ne avevano fatto uno dei giocatori più spettacolari ed incisivi dell'NBA. Nei play-off i Kings vengono eliminati in sole 5 partite dai [[Seattle SuperSonics]]. Causa la cessione di altri giocatori e gli scarsi risultati ottenuti, a Sacramento ci si accorge che è ormai finito un ciclo.
Nel febbraio
==== Philadelphia, Detroit e il ritiro coi Warriors ====
A [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]] Webber trova una squadra totalmente nelle mani di [[Allen Iverson]]. Con la sua classe intatta ma i suoi mezzi fisici non più eccellenti come un tempo Webber si adatta ad essere la "spalla" di Iverson, continuando a garantire un buon apporto di rimbalzi e punti. Dopo aver raggiunto i [[NBA Playoffs 2005|play-off]] nella stagione [[stagione NBA 2004-05|2004-05]] ed aver perso al primo turno contro i [[Detroit Pistons]], i 76ers sono rimasti fuori dalla post-season l'anno dopo. A metà della stagione [[Stagione NBA 2006-07|2006-07]], dopo la cessione di Iverson ai [[Denver Nuggets]], nel programma di rinnovamento dei [[roster]], Webber viene rilasciato dai 76ers e approda ai [[Detroit Pistons|Pistons]]. Chris aveva sempre dichiarato di voler un giorno giocare per la squadra della sua città, [[Detroit]]. Nonostante non sia più il giocatore che era prima dell'[[infortunio]], Webber dà un buon contributo, giocando prevalentemente come centro (42 partenze in quintetto su 43 partite giocate). Con i Pistons arriva fino alla [[NBA Playoffs 2007|finale]] della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], persa contro i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]].
[[Free-agent]] dall'inizio della stagione [[stagione NBA 2007-08|2007-08]] (che lo vede anche rifiutare importanti offerte per giocare in [[Europa]]), nel
==Riconoscimenti==
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