Storia di Napoli: differenze tra le versioni

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La circostanza che i [[Greci]] chiamassero la zona campana οπιχία e οπιχοί i suoi abitanti, termini derivanti da οπη, grotta, e οιχειν, abitare, è poco rilevante, dal momento che essa sembra fare riferimento alla diffusa abitudine delle popolazioni locali più primitive di abitare in grotte. [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] (''Eneide, L. VII'') riferisce il mito dei ''Teleboi'', una popolazione della [[Tessaglia]], che secondo lui si sarebbero stanziati dapprima a Capri e poi nella costa napoletana; in realtà di greco a Capri non c'è pressoché nulla, mentre le colonie greche sono per lo più [[Calcidesi]] ed [[Eubea|Euboiche]] e non certo Tessale.
 
=== La Napoli greca: la fondazione di Partenope ===
[[Immagine:Castel dell'Ovo.jpg|thumb|left|180px|Isolotto di Megaride, luogo (secondo alcuni), dei primi insediamenti greci]]
Di sicuro è che l'antica Napoli conobbe due fondazioni: intorno alla prima metà dell' [[VIII secolo a.C.]] un primo insediamento commerciale chiamato ''Partenope'' (dal nome di una divinità dalle fattezze di una [[sirena]] adorata dalle popolazioni locali, probabilmente anch'esse di origini greche) nell'[[Isolotto di Megaride]] e sulla collina di [[Pizzofalcone]] ad opera dei [[Rodi]]i .