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{{quote|''...non solo la forza... l'unione fa la meta!''|lettera al nipote Gian Piero, [[1982]]}}
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|Didascalia = Mario Mazzuca, pioniere del rugby
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▲|PaeseNascita = ITA 1861-1946
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{{Bio
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__NOTOC__
== Attività sportiva ==
Avendo la passione del volo ha poi conseguito il brevetto aeronautico civile nel 1939.
== Periodo napoletano ==
Nel Capoluogo campano è vissuto esercitando l'avvocatura nello studio del padre Giacinto (allievo del Presidente [[Enrico De Nicola]] e presso cui esercitava anche il futuro Presidente [[Giovanni Leone]]), contemporaneamente impegnandosi a livello volontario per la ricostruzione dell'attività sportiva. Nell'anteguerra aveva diretto i settori dello sport giovanile ed universitario ed aveva presieduto importanti società sportive partenopee. Presidente del [[Reale Yacht Club Canottieri Savoia|RYC Canottieri Savoia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ryccsavoia.it/albo.html|titolo=R.Y.C.C. Savoia: Albo d'onore|accesso=11-3-2010}}</ref> di [[Napoli]], (una delle principali società italiane di vela e di canottaggio, già sfidante di [[America's Cup]] con [[Mascalzone Latino]]), ha inoltre ricoperto la carica di Vice Presidente della gloriosa società sportiva [http://www.virtuspartenopea.it/index.php?lng=it Virtus Partenopea]. Nel più acuto periodo di crisi dello sport italiano, e cioè nell'immediato dopoguerra, ricoprì la carica di vice presidente del [http://www.coninapoli.it/ Comitato Provinciale di Napoli](46-53). In tale periodo ideò, fondò e organizzò - con l'Ing. Marcello Rodinò, allora amministratore delegato della SME - la [[Polisportiva Partenope]]<ref>{{Cita web|url=http://www.partenoperugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=93:la-storia-siamo-noi&catid=38:slideshow|titolo=La Storia siamo noi- Partenope Rugby|accesso=19-12-2010}}</ref> tra le società napoletane del [[gruppo IRI]].
== Periodo romano ==
Nel [[1953]] fu chiamato nella Capitale dal [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano]], di cui era vice delegato a Napoli, ove fu assunto e sviluppò la sua carriera di dirigente. Nel [[1960]] era diventato capo servizio e successivamente, fino al [[1975]], aveva diretto il delicato Servizio Organizzazione Periferica. Ha presieduto numerosi congressi ed assemblee di varie Federazioni sportive ed ha inaugurato, in rappresentanza del CONI, centinaia di impianti sportivi (stadi, piscine, palestre, campi scuola etc.) nelle principali città dove, con circostanziati ed apprezzati discorsi davanti ai cittadini, nonché ad autorità locali e nazionali, sollecitava l'impegno soprattutto dei giovani in attività sportive, sottolineandone sempre l'alto valore formativo.
Dal dopoguerra ha fatto parte del ristretto gruppo di grandi dirigenti CONI ([[Giulio Onesti]], [[Bruno Zauli]], Mario Saini, Marcello Garroni, Luigi Chamblant) che ha pensato ed organizzato le indimenticabili [[XVII Olimpiade|Olimpiadi di Roma]] del [[1960]] ed ideato i [[Giochi della Gioventù]] nel '68. Per ben cinque volte ha guidato, quale Capo Missione, la squadra italiana ai [[Giochi del Mediterraneo]] di [[Barcellona]] (55), [[Beirut]] (59), nella sua [[Napoli]] (63), [[Tunisi]] (67) e [[Smirne]] (71). Per l'apprezzamento internazionale di cui godeva fu ospite d'onore ai Giochi di [[Algeri]] (75).
== Attività nel rugby ==
[[File:Mario Mazzuca francobollo.jpg|thumb|Francobollo che commemora Mario Mazzuca nel centenario della nascita]]
Mario [[Mazzuca]] dal [[1966]] ha fatto parte, in rappresentanza dell'Italia, della [[FIRA - Associazione Europea di Rugby|FIRA]](Fédération Internationale de Rugby Amateur), è stato fondatore e primo Presidente del [http://www.ilciar.it/ CIAR], Club Italia Amatori Rugby, disciplina alla quale ha dedicato oltre 50 anni di attività, prima come atleta, arbitro e poi come dirigente nazionale ed internazionale. Per molti anni Vice Presidente, nel [[1973]] è stato Commissario Straordinario della [[Federazione Italiana Rugby]] su nomina della Giunta Esecutiva del CONI, impegnandosi in situazioni di precarietà, tanto da essere considerato Benemerito del rugby e da ricevere l'Ovale d'Oro con Fronda. È nel ristrettissimo elenco dei Pionieri del rugby italiano.
== Cenni biografici ==
Nato a Napoli da Casata<ref>{{Cita web|url=http://it.wikipedia.org/wiki/Mazzuca|titolo=Wikipedia: brevi cenni sulla famiglia Mazzuca|accesso=3-11-2010}}</ref> originaria della provincia di [[Provincia di Cosenza|Cosenza]] ([[Arbëreshë]]) e di antica provenienza [[Corone|coronea]]. Dimostrando elevate capacità manageriali, organizzative e relazionali ha fortemente contribuito allo sviluppo del rugby ed alla ricostruzione dello sport italiano dopo la seconda guerra mondiale. Divisosi negli ultimi anni tra il mare di [[Ostuni]] e Roma, è deceduto nella Capitale il 3 ottobre [[1983]], vicino alla moglie Gabriella Ricciardi, ai figli Giacinto e [[Carla Mazzuca]] ed al nipote [[Gian Piero Ventura Mazzuca]], tre anni dopo essere stato decorato dal CONI con il massimo riconoscimento la Stella d'Oro al Merito Sportivo.
▲Nato a [[Napoli]] da famiglia di origine [[Calabria|calabrese]], praticò in gioventù, affiancandoli agli studi superiori e, successivamente a quelli universitari in [[giurisprudenza]], diverse attività sportive, tra le quali [[atletica leggera]], [[ciclismo]], [[nuoto]], [[tuffi]], nonché [[canottaggio]] e [[rugby a 15|rugby]], disciplina, questa, nella quale ebbe modo di esprimersi a partire dal [[1928]] nel [[CUS Napoli|GUF Napoli]]<ref name="Biografia">{{Cita web|formato=PDF|url=http://www.mazzuca.eu/biografia_mario_mazzuca.pdf|titolo=Biografia dell’Avv. Gr. Uff. Mario Mazzuca|accesso=11-3-2010}}</ref>.
== Curiosità ==
A pochi mesi dalla sua andata in pensione, giunse ad essere unico candidato alla Segreteria Generale del CONI, incarico al quale volontariamente rinunciò per forte senso di responsabilità nei confronti dello sport azzurro in quanto, secondo le sue stesse parole, "''il CONI e tutto lo sport italiano si troverebbero in difficoltà essendo il loro massimo dirigente obbiettivamente poco incisivo perché prossimo alla pensione...''".
Sua figlia Carla Mazzuca è stata presidente del Comitato Interparlamentare per riportare le Olimpiadi a Roma nel 2004.
Nipote di Cesare de Sterlich e lontano cugino del pilota Diego de Sterlich, fondatore della [[Maserati]].
== Riconoscimenti ==
* Nel [[1980]] il CONI ne ha riconosciuto il grande valore attribuendogli il suo massimo riconoscimento la [[Stella d'oro al Merito Sportivo]].
* Nel [[2007]] il [[Comune di Roma]] ha deciso di intitolargli una strada cittadina ed esattamente il Largo situato proprio sotto lo [[Stadio Flaminio]], ovvero il posto dove la Nazionale Italiana di Rugby ospita le altre nazionali da quando, nel 2000, è entrata a far parte del prestigioso torneo delle [[6 Nazioni]]. “Largo Mario Mazzuca – pioniere del rugby” viene inaugurato sabato 3 febbraio, in concomitanza con l'incontro tra Italia e [[Francia]], Paese cui era profondamente legato. Nello stesso giorno vengono inaugurate altre due strade, sempre nella zona sportiva dell'Acqua Acetosa, col nome di altrettanti personaggi benemeriti del rugby, [[Piermarcello Farinelli]] e Piero Gabrielli<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/16/Strade_per_Felice_Manfredi_Verbano_co_10_051116032.shtml|titolo=Strade per De Felice, Manfredi, Mazzuca|giorno=16|mese=11|anno=2005|autore=Francesco Di Frischia|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=11-3-2010}}</ref>.
* Nel [[2010]] lo [[Stato Italiano]], nel centenario della nascita, celebra Mario Mazzuca con uno speciale [http://www.vaccari.it/news/Mario_Mazzuca___Attendendo_il_francobollo__l_annullo/9211/ annullo postale] mercoledì 13 ottobre a Napoli ed un [[francobollo]] sabato 30 ottobre a Roma<ref>{{Cita web|url=http://www.vaccari.it/vnews/index.php?_id=9217|titolo=Vaccari News, la principale agenzia di stampa filatelica|accesso=25-10-2010}}</ref>, cerimonia a cui sono intervenuti esponenti dell'Associazione Mazzuca, della Federazione Italiana Rugby, di [[Poste Italiane]], di Associazioni Benemerite del CONI e del [[Governo]], tramite il Sottosegretario di Stato [[Gianni Letta]]<ref>{{Cita web|url=http://www.vaccari.it/vnews/index.php?_id=9308|titolo=Vaccari News, il francobollo per il pioniere der rugby Mario Mazzuca|accesso=31-10-2010}}</ref>. Il Bollettino Ufficiale è firmato dall'on. [[Mario Pescante]], già suo stretto collaboratore.
* Insignito della Medaglia d'oro di benemerenza della FIRA.
* Decorato al Merito Sportivo Francese.
* Decorato al Merito dalla Federazione Italiana Sport Silenziosi.
* Decorato al Merito della Redenzione Sociale.
* Insignito di due Croci di Guerra al Merito e due Encomi Solenni quale Tenente del Corpo automobilistico in Africa Orientale e nel II conflitto mondiale.
== Onorificenze ==
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|nome_onorificenza=Cavaliere Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|luogo= nel [[1935]] per meriti sportivi.
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|nome_onorificenza=Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|luogo= [[1965]] Di iniziativa del [[Presidenza del Consiglio dei ministri]]<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://www.quirinale.it/
|titolo= Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|accesso=
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Stella d'oro al Merito Sportivo
|collegamento_onorificenza=Stella d'oro al Merito Sportivo
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== Note ==
==Collegamenti esterni==
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