Tempio malatestiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Confutazione delle date sulle intenzioni di Sigismondo: all'anno della scomunica i lavori rallentarono notevolmente, quindi le sue intenzioni potrebbero essere anteiori
mNessun oggetto della modifica
Riga 29:
La quantità di riferimenti pagani è tale per cui Pio II riportò nei suoi Commentari: "''Aedificavit tamen nobile templum Arimini in honorem divi Francisci; verum ita gentilibus operibus implevit ut non tam Christianorum quam Infidelium daemones templum esse videretur''" (Costruì un nobile tempio a Rimini in onore di San Francesco; ma lo riempì di tante opere pagane che non sembra un tempio di cristiani ma di infedeli adoratori dei demoni). Tuttavia sarebbe riduttivo leggere il Tempio Malatestiano solo come sfida personale di un uomo, ma piuttosto come massima manifestazione di una raffinata cultura di tipo [[accademia neoplatonica|neoplatonico]], intellettuale e idealistica, intenzionalmente lontana dalla realtà, non timorosa di esprimersi attraverso un linguaggio proprio del paganesimo. [[Roberto Valturio]], membro di quella corte illuminata che circondava il Malatesta e che tanta parte ha avuto nella definizione del gusto e dei temi, ribadì che il piano iconografico è ispirato alla filosofia, anzi "ai più riposti segreti della filosofia", e che solo gli iniziati potevano penetrarne il significato.
 
La struttura progettata dall'Alberti non fu completata, in seguito al sopraggiungere della triste situazione economica per il Malatesta, che rese impossibile la fine dei lavori. Nel 1460, erano state del tutto ultimate solo tre cappelle ed i rivestimenti della facciata,esterni fattarealizzati incapsulando la struttura medievale. Alla morte di Sigismondo tutte le fabbriche da lui avviate rimasero inesorabilmente interrotte. Su spinta dell'ordine francescano che reggeva la chiesa, i lavori ripresero negli anni successivi ma, perso l'originale committente, proseguirono in difformità dal progetto dell'Alberti, per essere completati nel 1503,
 
Nel [[1809]] le soppressioni napoleoniche sciolsero il convento francescano e in seguito alla sconsacrazione e distruzione dell'antica Santa Colomba, il tempio venne consacrato a [[cattedrale]] cittadina, assumendo la dedica della santa.